I momenti felici di un uomo si misurano con la memoria e il cuore. Non esiste l’abbandono, il dolore o la nostalgia ma il ricordo con chi hai condiviso la stessa passione gli stessi ideali che in LUCIANO erano ricchi di umanità e altruismo. Collaborare con lui per più di vent’anni e’ stato giornalisticamente stupendo, legati al “TIGROTTINO”, un pezzo di storia dell’amata Pro Patria che se ne va, ci lascia ma ci fa credere ancora di più nell’esserle vicini, anche in un momento difficile come l’attuale, come lui sicuramente auspicherebbe.
Passione che sfociava nel redigere quel giornale cartaceo, il giornale dei tifosi curato ricco di approfondimenti sempre atteso all’uscita.
Non c’era l’on line ma la Olivetti 22 prima dei p.c, ma il giornale era un gioiello che ha caratterizzato un’epoca per tutti coloro che vi hanno collaborato a vario titolo.
Indelebile le foto di Antonio Saia, Claudio Rossini, l’editoriale di Ginetto Grilli, le trasferte con l colleghi Giovanni Toia ,Giovanni Rimoldi, l’amico Fani, a Trieste per il gemellaggio con tanto di salto mortale davanti a un incredulo recepsionist del Jolly, la trasferta in Sardegna, le feste al club con lui ballerino raffinato, l’averci scambiati a Giaveno Coazze per la terna arbitrale, una giovanissima Rosanna Zema pure coinvolta……aneddoti per me’ indelebili con puntualmente il lunedì al bar della stazione di Busto Arsizio per la consegna dei pezzi dattiloscritti prima della mia partenza per Milano.
Con Luciano il Club perde uno dei suoi fondatori con gli l’amici Brasca e Maino, un periodo di tifo vero irripetibile, squadra e tifoseria un tutt’uno, tigrotti veri gli uni e gli altri.
Sarai sempre con noi in tribuna stampa perche’ quelli che vengono
dimenticati muoiono davvero ma chi porterà il tuo ricordo per sempre nel cuore vivrà nella tua memoria.
Addio carissimo Luciano……..la terra ti sia lieve
Ottavio Tognola












