Rovida: 7
Risolve a suo favore l’uno contro uno con un attaccante ospite salvando il risultato, determinante
Minelli: 6
Partita da minimo sindacale visti gli avversari che non segnano da 500 minuti
Moretti: 6
La sua ragazza in tribuna è da 10 e lode, lui da sufficienza piena
Lombardoni: 6
Tutto troppo facile, anche se un errore nel primo tempo poteva costare caro
Somma: 5,5
Troppi errori per una prestazione non diversa dalle precedenti che pone qualche domanda a riguardo della ostinata scelta di premiarlo.
Fietta: 6,5
Parte così e così, termina alla grande. Corre, lotta, e ha anche il dono dell’incazzatura che dimostra passione che vediamo in pochi altri, quasi non fosse affar loro.
Nicco: 5,5
Scialba prestazione che termina con una sostituzione obbligata per il cambio tattico, rimane la fotocopia in bianco e nero del Nicco che tutti abbiamo conosciuto.
Ndrecka: 6
Si riscatta nel finale, ma non è certamente quello che conoscevamo, viene il dubbio che l’eccezione dello scorso anno confermi la regola di quest’anno.
Pitou: 6,5
Non fa il suo mestiere per 70 minuti chiamato ad essere quello che non è, ma lo fa bene, l’unico che ha idea di profondità e verticalità, che ha l’idea di saltare l’uomo, che ha tecnica e idea di gioco.
Castelli: 5,5
Mai nel vivo dell’azione, si perde nei meandri della difesa ospite senza mai proporsi nel ruolo di protagonista.
Dalla panchina:
Piran: n.g.
Mallamo: 5,5
Stanzani: 6,5
Marano: ng
Mister Colombo: 5,5
Troppa paura nel dare alla squadra un’identità offensiva e una mentalità corsara che vista la qualità degli ospiti sarebbe stata giustificata.
Flavio Vergani