
Era il 30 Marzo del 2019. I vertici del Pro Patria club erano alla “Pizzeria da Feroce” per un evento e, mentre attendevano l’ora del pranzo fuori dal locale, apparve un piccolo gruppo di tifosi con la sciarpa dell’Arezzo, che la Pro Patria avrebbe affrontato nel pomeriggio. Il gemellaggio fu immediato e nel tempo si consolidò grazie a Massimo Vannucci che ha coltivato questa amicizia con slanci di grande generosità. Foto, bottiglie di vino celebrative dei 100 anni degli amaranto, sciarpe, portachiavi dell’Arezzo e costante attenzione verso i colori biancoblu. Pensate che ogni anno inva un quadernone scritto a mano con i risultati della Pro Patria e di tutto il girone A, con tabellini, classifiche, marcatori, oltre che quelli dell’Arezzo e della Roma per far contenta la figlia di chi scrive che ha il cuore romanista. Massimo ha ricevuto la tessera onoraria dal Pro Patria Club per la sua vicinanza ai nostri colori, ma adesso ha deciso qualcosa che dovrebbe fare impallidire qualsiasi bustocco che non sarà presente nella gara casalinga di playout con la Pro Vercelli.
Massimo verrà a Busto con l’amico Stefano Miceli. “Non posso non esserci , scrive Massimo, la Pro Patria non può retrocedere. Voglio dare il mio contributo per la Pro Patria e sabato partirò la mattina presto per stare con voi in amicizia e poi allo stadio per tifare Pro Patria. Procuratemi un paio di sciarpe perchè voglio vestire i vostri colori e vivere l’appartenenza ai colori biancoblu”. Così, Massimo si farà la bellezza di 840 chilometri per tifare Pro Patria, che aggiungerà alle migliaia di chilometri percorsi per essere sempre presente alle partite del suo Arezzo.
Che dire di fronte a questa scelta che rende unico una persona straordinaria? Non ci sono parole se non abbracciarlo forte. Sei il Massimo di nome e di fatto
Grazie Massimo e grazie Stefano per la vostra presenza e per la vostra amicizia con i nostro colori.
Comunque vada, sarà un giorno indimenticabile.
Flavio Vergani
