Il viaggio per l’ultima trasferta nove anni fa. Di notte. Hai messo al collo la sciarpa della Pro Patria, in valigia la maglia del Milan e sei andata via. Senza salutare, per la solita paura di disturbare. Hai attraversato i tuoi silenzi guardando per l’ultima volta quelle strade che ti hanno vista crescere pur rimanenedo sempre una bambina. Proprio come quei bambini che hai sempre amato. Sicuramente avrai allungato la strada passando per lo stadio per salutare quella maglia che era la tua seconda pelle. Avrai dato il tuo ultimo saluto a quei gradoni sui quali hai conosciuto la tua fede, i tuoi amici, tante emozioni e qualche delusione. Poi, hai preso il volo per il Paradiso dove oggi fai la baby sitter degli angeli. Qui nessuno ti ha dimenticata. Come il tuo anniversario, il Sergio Marra lo ricorda al Mauro De Bernardi e la voce gira tra chi non ha mai cancellato la tua foto dal desktop del computer e nemmeno quel 34700431..il tuo numero di telefono che tutti hanno ancora in memoria, perchè sperano di ricevere prima o poi una tua telefonata da lassù. Nove anni nei quali sei stata presente nei cuori di chi ti ha voluto bene e sono tanti. Nove anni sono pochi per dimenticare chi mai sarà dimenticato perchè vive nei cuori di chi le ha voluto bene. E’ cambiata la dimensione, non l’emozione di quando sentiamo il tuo nome. Chi ti ha voluto bene saprà di chi stiamo parlando, per tutti gli altri un nome che potrebbe sembrare uno qualsiasi, ma se solo ti avessero conosciuta saprebbero che Simona fa rima con campione.
I tuoi amici