Erano dei bambini quando hanno indossato la nostra maglia per la prima volta. Se ne vanno da uomini prima e calciatori dopo. Filippo Ghioldi e Giulio Mangano sono state due belle storie che parlano di ragazzi talentuosi, molto più di quanto visto in campo e non per colpa loro. Gl infortuni per uno e il grande amore per la maglia che lo responsabilizzava oltremodo togliendogli serenità e lucidità, hanno inciso su quello che poteva essere e non è stato. Rimane quello che è stato che è tanto e per il quale va detto grazie . Promozione e scudetto dilettanti, ma anche emozioni forti da due ragazzi che meritano un futuro almeno proporzionale alla loro educazione.
E’ sempre triste vedere partire chi qui è nato è cresciuto, ma è le legge del calcio, per fortuna rimane e rimarrà per sempre, la riconoscenza per essere stati uno di noi.
Grazie Giulio e grazie Filippo.
Flavio Vergani