Andamento lento in casa Pro Patria dove, nonostante la situazione di emergenza, si affronta il mercato con calma e gesso. Finalmente arriva un segnale da via Cà Bianca con il probabile ingaggio di un difensore. Travaglini, Lombardoni e Sassaro out, con Alcibiade spesso vittima di recidivi infortuni hanno convinto la proprietà a intervenire sul mercato con l’ingaggio di Luca Coccolo, classe 1998 reduce dall’esperienza con la Torres. Nei suoi precedenti Primavera della Juventus fino alla panchina con la prima squadra in Supercoppa italiana. Convocato nelle giovanili della nazionale italiana con Donnarumma , Locatelli e Scamacca (Under 17) con apparizioni in Under 18 e Under 19. Vive la serie B col Perugia. Poi, serie C con Prato e Juventus U23. Poi, di nuovo serie B con la Cremonese dopo molte panchine con Allegri e Sarri nella Juventus. Dopo la frattura del metatarso, va a Ferrara e poi ancora in B all’Alessandria dove si infortuna al ginocchio. Passa al Cesena e poi alla Torres. Fisico importante con i suoi 187 centimetri si adatta sia alla difesa a tre, sia a quattro ( ma qui sembra che sia la Pro Patria a non volersi adattare). Insomma, giocatore d’esperienza che alza il livello di età della squadra dopo l’illusione di poter salvarsi con 10 under. Chi meno spende, più spende. Adesso, serve un attaccante di peso e di goal, il tesoretto di Castelli dovrebbe rendere possibile quello che sembra impossibile.
Flavio Vergani