Il primo “bip”di whatsup alle 7,30 del mattino, annunciava la partenza di Massimo e Stefano da Arezzo. Il secondo alle 12,15 per annunciare l’arrivo a Busto Arsizio. Il terzo alle 23 quando i due facevano sapere di essere a Modena, l’ultimo alle 24 da Firenze che diceva che mancava poco per arrivare a casa.
E’ stata lunga, faticosa, ma densa di emozioni la trasferta dei due tifosi dell’Arezzo che hanno voluto esserci per supportare la Pro Patria dei loro amici bustocchi, che numerosi li hanno riconosciuti e ringraziati allo stadio.
I loro nomi sono ormai noti ai tifosi bustocchi, ma meritano la citazione: Massimo Vannucci e Stefano Micheli.
Dopo il pranzo, la visita al Pro Patria Club per lo scambio di omaggi, l’occasione per consegnare a Massimo una targa piena di significati: “ Il tuo amore per l’Arezzo non ha prezzo, la tua amicizia con i biancoblu puoi averla solo tu. Se il Massimo dei massimi”, che ha fatto emozionare non solo il destinatario. Massimo e Stefano sono rimasti piacevolmente sorpresi dalle foto appese nella storica sede del Club, sorprendendosi di come una squadra con tale storia possa avere un seguito così limitato. Arezzo ha 96 mila abitanti e 3 mila tifosi di media, Busto ha 84 mila abitanti ma solo 600 spettatori.
Per fortuna, ieri sembrava che quanto detto loro fosse arrotondato per difetto, visti i 1860 presenti, ma questo lo sappiamo solo noi.
Bagno di folla per i due tifosi toscani allo stadio, in molti li hanno riconosciuti per via di quella maglia dell’Arezzo indossata e tutti li hanno abbracciati, ringraziati e salutati per quello che fanno per la Pro Patria. Persino il Carabiniere lato distinti lo ha fatto tanto è rimasto colpito da una storia che unisce due squadre, due città, due bandiere, nel nome dello sport.
“Il nostro lo abbiamo fatto”, hanno detto i due tifosi a fine partita, dopo aver lungamente esultato per il goal di Ferri, “adesso finite voi l’opera a Vercelli, vi guarderemo in televisione facendo un tifo sfrenato”, hanno aggiunto.
In questo video le loro parole che fanno percepire tutta la dimensione umana e sportiva di Massimo e Stefano che hanno colpito tutti. Un esempio di sportività e amicizia senza confini che ha impreziosito una giornata perfetta.
Come ormai da sempre, è avvenuta la consegna dei quadernoni di coputisteria con formazioni, classifica, marcatori, ammoniti e quant’altro relativo alla Pro Patria corredati dalle foto delle figurine panini della quali i due sono da sempre collezionisti. Per chi non avesse inteso, i quaderni sono scritti tuti a mano, niente computer, Un lavoro certosino che solo Massimo sa fare. Ovviamente, oltre alla Pro Patria, i quaderni sono fatti per sé stesso (Milan) e per due amiche tifose della Roma. Un lavoro che spaventa solo a nominarlo, ma che Massimo non manca di regalare a chi gli vuole bene.
Ora, l’invito è aperto per tutti i tifosi bustocchi che saranno di passaggio in quel di Arezzo, Massimo e Stefano non aspettano altro che condurvi per le vie della storica città, farvi entrare in un corner point che sembra la boutique del tifo e farvi provare l’ebbrezza del “Città di Arezzo”.
Grazie a Massimo e Stefano per quello che sono e per quello che fanno, due così è davvero difficile trovarli.
Flavio Vergani