Il commuovente ultimo saluto del Presidente Giovanni Pellegatta letto dopo la celebrazione al suo amico Riccardo Cazzani
Abbiamo cercato a lungo le parole giuste che potessero dare un senso a quello che un senso non ce l’ha.
Abbiamo cercato a lungo le parole giuste che potessero consolarci da un dolore profondo e da una tristezza infinita.
Abbiamo cercato a lungo le parole che tu avresti voluto ascoltare per farti sentire tutta la nostra stima per quello che sei stato e per quello che hai fatto.
Non le abbiamo trovate, perché tu sei stato un gigante in tutti i sensi, un vero campione, un esempio da seguire nel lavoro, nella vita, nella tua e nostra passione sportiva ed è per noi impossibile celebrare la tua grandezza come meriteresti.
Riccardo, sappiamo che ci ascolti da dove sei e sappiamo che apprezzerai ugualmente lo sforzo che abbiamo fatto per farti comprendere quanto ti abbiamo voluto bene e ringraziarti per quello che ci hai regalato nei tanti momenti vissuti insieme.
Sei stato un maestro di vita, un esempio di stile ed eleganza, un uomo generoso di amore, affetto e vicinanza. Sei stato un uomo ricco di valori e umanità che hai dispensato con generosità, sei stato un uomo vero e un tigrotto fiero.
Sei stato marito e padre esemplare, tifoso impareggiabile per passione, Segretario del nostro club attento e preciso. Per me, sei stato ancora di più, lo dico sottovoce e con il dovuto rispetto verso i tuoi figli, ma tu per me sei stato come un padre
Non te lo dico adesso, te l’ho sempre detto e tu lo sai perché sei stato molto presente nella mia vita, aiutandomi nelle difficoltà e condividendo i miei momenti di gioia come pochi hanno fatto.
Per me ogni giorno era una festa quando, rincasando dalla tua passeggiata in centro città, passavi a trovarmi in negozio per parlare di noi, della nostra vita, dei nostri problemi, della nostra Pro Patria e del nostro Club.
Mi regalavi i tuoi sorrisi, i tuoi consigli, la tua capacità di sdrammatizzare e di trovare una soluzione a tutto. Mi mancheranno i tuoi abbracci, i tuoi saluti affettuosi che non lasciavi mancare a nessuno, perché tu volevi bene alle persone, alla vita, ai tuoi colori e ti spendevi per loro con infinita generosità.
Oggi è un giorno triste non solo per i tuoi cari e per il nostro Club, ma per tutta la tifoseria che ha dimostrato quanto ti ha voluto bene con incessanti e travolgenti messaggi di cordoglio. Sei stato l’amico di tutti, io ho avuto il privilegio di averti come amico speciale e oggi ti piango più di tutti perché da te ho avuto più di altri.
Sarà difficile vedere la tua sedia e la tua scrivania vuote e sarà ancora più difficile non poterti avere nella nostra nuova sede, per la quale avresti speso tutto il tuo tempo per realizzarla come avresti voluto.
Hai visto quanta gente è venuta a salutarti e sai quanta gente ha scritto fin dalle prime ore del mattino per regalarti l’ultimo saluto? Sei volato via di notte, quasi per non voler disturbare, in punta di piedi, con il tuo solito stile di uomo che ha vissuto la vita da protagonista senza però mai occupare la scena.
Te ne sei andato qualche ora dopo la partita della tua Pro Patria, quasi avessi aspettato il risultato prima di partire verso il cielo con il cuscinetto in mano e la sciarpa biancoblu al collo. Sei partito solo nella tua ultima trasferta, ma non sarai mai solo, perché continuerai a vivere nei nostri cuori e nella nostra mente. Impossibile dimenticare una persona come te che ha lasciato un’ impronta eterna in chi ti ha conosciuto, amato e apprezzato.
La tua vita è stata un dono prezioso, la tua memoria una luce che illuminerà il nostro cammino.
Siamo tristi per averti perduto, ma ringraziamo Dio per averti avuto
Ora , da lassù continua a fare il tifo per i biancoblu.










