Avremmo voluto dedicargli il coro “uno di noi…Peletti uno di noi…”. Perchè l’arbitro di oggi è sembrata la rappresentazione di ognuno di noi nel post pranzo natalizio. Una bella “panzettina” che sbordava dai pantaloncini che con quello pelata stile vecchi tempi, ossia con il mantenimento dei capelli laterali e libera piazza al centro, ricordava quegli arbitri che si trovano sui campetti di periferia, ossia gente comune prestata all’arbitraggio. L’orgogliosa ostentazione della “panzettina” lo ha reso umano, uno come noi , simpaticamente apprezzabile.
La sua corsa è stata comunque fluida per circa mezz’ora, poi, qualche zoomata del regista ha mostrato il fiatone, per poi cavarsela con mestiere nel secondo tempo con appostamenti strategici utili per portare a casa la partita senza sfigurare. Assolto, panettoni, insalate russe, vitello tonnato e qualche prosecco di troppo possono essere giustificati una volta ogni tanto, per cui bene così Peletti, anche perchè abitando in una città come Crema, il cui nome fa già alzare il colesterolo, come possiamo pensare che questo arbitro non sia un buongustaio?
Flavio Vergani