Il giornalista Silvio Peron si è stupito per il vuoto delle tribune che con imbarazzo il regista di Novara Virtus Verona dissimulava con zoomate in occasione dei calci d’angolo per non mostrare gli spalti vuoti.
Il collega Tia Brazzelli Lauldi ha segnalato il seguito pari a zero della stampa in quel di Verona, in occasione della partita dei tigrotti. Andrea Macchi segnalava il vuoto, quasi, sugli spalti bustocchi o quando la Pro Patria è in trasferta
Oggi, nella conferenza stampa pre partita, oltre all’occasionale presenza delle scrivente, c’era solo Silvio Peron della Prealpina.
Questi i fatti, adesso inizi l’analisi per cercare di capire dove sta andando a finire il calcio che tutti noi abbiamo conosciuto, prima che sia troppo tardi, o forse è già troppo tardi?
Mister Greco fa poco caso alla sala stampa praticamente vuota mostrando una infinita disponibilità.
Il suo pensiero sulla situazione della squadra è cementata alla fiducia incondizionata fondata sui suoi “pillars” di sempre: pazienza, moralità, episodi, infortuni, incidenti di percorso attesi e inattesi che a Febbraio restituiranno risultati in linea con gli obietttivi.
Nessun entusiamo per la vittoria di Verona, niente di diverso rispetto alle altre partite, escluso AlbinoLeffe, dice Mister Greco con episodi che ci hanno premiato. Il percorso prosegue in linea con le aspettative, o forse un po’ sotto aspettative, ma a causa di infortuni ed episodi che non possono scalfire la fiducia verso giocatori di valore.
Tema infortuni che viene affrontato di sponda, chiedendo della famosa analisi che il Direttore Turotti aveva preannunciato a Rete 55, durante “Biancoblu” e che Greco smarca con grande chiarezza: infortuni come quello di Bagatti al tendine prima operato, oppure di altri giocatori che hanno avuto problemi in punti che nel passato sono infortuni diversi dai soliti che vanno gestiti con diversa attenzione. Cita che Masi e Schiavone non hanno praticamente mai giocato insieme e questo vorrà pure dire qualcosa.
Interessante anche la disamina relativa alla scelta Rovida, dopo le parole di Turotti sempre a “Biancoblu” che facevano presente che il Rovida visto in campo ha convinto il Mister sulle sue qualità che nei video di presentazione non erano così percepibili. Sul tema Mister Greco commenta che, a parte alcuni aspetti tecnici rilevati, lo ha convinto la moralità del giocatore, caratteristica che per lui è prioritaria rispetto a quella tecnica. Finalmente si chiarisce un passaggio del Direttore che ha sorpreso alcuni e sconcertati altri tifosi. Attenzione anche all’opzione Zamarian che l’allenatore cita come competitor di livello in casa Pro Patria.
Mister Greco torna sul tema unità della squadra facendo presente che forse qualcuno non se ne è accorto ma in campo Rovida gode di un sostegno di un certo tipo per merito di qualità morali con le quali a suo avviso lo scorso anno la Pro Patria non sarebbe retrocessa. Qui si aprirebbe un mondo da esplorare, indagare e setacciare, ma l’acqua passata non macina più.
La partita di domani con l’Ospitaletto, il cui Presidente Onorario è quello del Rezzato dei tempi di Javorcic, è ovviamente importante come tutte, per cui evitiamo di approfondire uno dei tempi più scontati delle conferenze stampa, ma la lista degli infortunati si libera di Schiavone che recupera e diventa disponibile, mentre aggiunge quella di Di Nunno che potrebbe dare forfait. Giudici ha ancora un ematoma che lo mette in forte dubbio, mentre Orfei, pupillo dello scrivente ma con stima elevata del Mister, non sarà del match, o così ci è parso di capire. La lista dei convocati è come sempre top secret, seppur il buon Peron tenti di forzarla.
Flavio Vergani












