Abbiamo visto Alcibiade spronare qualche suo compagno con forza e determinazione, propria di un leader. Abbiamo visto Nicco aizzare il pubblico per intensificare il sostegno. Abbiamo visto Rocco dare sfoggio di furbizia e istinto da attaccante doc. Abbiamo visto un allenatore pieno di buonsenso che ha semplificato il gioco per semplificarne l’esecuzione. Abbiamo visto la Pro Patria che tutti avrebbero voluto vedere. Il risultato è stato una logica conseguenza. Una vittoria larga, ma sofferta dopo il vantaggio iniziale degli ospiti, arrivata grazie a un Rocco show che si è procurato due rigori, dopo il precedente di qualche partita fa. Un attaccante di razza che sa puntare l’uomo con decisione e forza procurando continui grattacapi agli avversari. La famosa qualità che fa la differenza. Alcibiade ha ringraziato e piazzando i due penalty si è issato in cima alla classifica dei cannonieri bustocchi con quattro reti. Nella giornate del ricordo di Raffaele la vittoria non poteva non essere ospite gradita per far felice lassù chi ha amato il biancoblu. La Clodiense è apparsa davvero poca cosa e sorprende che i tigrotti potessero avere così pochi punti di distacco da chi è parso davvero modesto al cospetto dei tigrotti. Il motivo è noto da sempre, la Pro Patria è vittima da tempo dei propri errori mai corretti, un autolesionismo recidivo che ha portato i biancoblu in un pantano dal quale sarà difficile uscirne. Per fortuna, seppur con grande ritardo, si è deciso di affidare la squadra a Mister Sala, uno dalle idee chiare, dal carattere che serve per fare il suo mestiere e che non ama gli alibi e le giustificazioni. La sua mano comincia a vedersi e i giocatori si spera escano dal letargo psicologico nel quale erano caduti aiutati da questa vittoria di grande valore. Il calendario propone scontri possibili come quelli di Lecco, Caldiero e Arzignano, un filotto potrebbe rilanciare i tigrotti verso la salvezza. Lode alla curva presente in grande numero che ha sostenuto i tigrotti in nome di Raffaele. Calma piatta in altri settori, la promozione prendi due e paghi due è miseramente naufragata nel disinteresse più totale degli spettatori che hanno disertato lo stadio come prima e forse più di prima. Troppo tardi questo porte aperte, il tempo giusto sarebbe stato quando la totalità della tifoseria lo aveva invocato, ma, come spesso accade, la parola dei tifosi vale quanto il due di briscola di cuore quando comanda picche.
Flavio Vergani