“Ero l’unico presente all’incontro odierno con la società”, specifica Simone Colombo, Presidente del “Museum della Pro Patria”, “per cui parlo come Presidente, ma a titolo personale”.
Aggiunge Simone: ” Non avevo grandi aspettative se non quella di ascoltare. Le regole di partecipazione sono state subito disattese. Infatti presente come “cane sciolto” un certo sig. Crosta la cui presenza non ammessa sembra esser stata favorita dal sig. Turotti. L’incontro si è svolto per buona metà tra domande sulla compagine societaria nuova e risposte politically correct a evidenziare ciò che già si sa. Quindi nessuna novità. Da parte mia tenevo a sollevare il problema del difetto di comunicazione tra società ed esterno. Poi il nostro cane sciolto citato prima ha pensato di mandare tutto in vacca con un intervento fiume a mio vedere ridondante, saccente, arrogante e infine irrispettoso alzandosi a salutare presidentesse e direttori vari mentre il rappresentante degli ultras cercava di prendere la parola. È stata una discrezionalità fastidiosa. Esprimo la mia amarezza per l’ennesima occasione sprecata che evidenzia una propensione al dilettantismo della funzione comunicativa della Società.












