A testimoniare l’ennesima sconfitta di una stagione agonisticamente sofferta e costellata da tanta sfortuna se ne aggiunge un’ulteriore rimediata al “Nereo Rocco” di Trieste.
Il pareggio sarebbe stato il giusto risultato, di una partita giocata
senza sussulti dalle due squadre, ma nel calcio purtroppo pur non meritevole vince chi segna e la Triestina grazie a una sfortunata autorete di Barlocco al 72′ s.t incamera nello scontro diretto, di quello che può essere stato un anticipo del possibile play out con i tigrotti, tre’ punti preziosi e pesanti per la sua classifica che la porta ad avere 7 punti in più della Pro Patria che alla luce della vittoria del Caldiero deve ancor più lottare per mantenere una posizione che le consentirebbe di giocarsi la permanenza in Lega Pro.
Pro Patria ben disposta tatticamente in oggi reparto e con un buon possesso palla contrastando agevolmente una Triestina piuttosto macchinosa e mai resasi veramente con azione offensive nei due tempi.
Tra i tigrotti, buono il rientro al centro della difesa di Cavalli con a
centrocampo una nuova prestazione di spessore tecnico agonistico di Ferri e Mehic così come in attacco Rocco la cui conclusione al 57′ s.t ha dato l’illusione ottica del goal andando però a sbattere sull’esterno della rete
A sboccare il risultato più che una supremazia della Triestina e’ stato il classico episodio come calcisticamente viene chiamato perche’ senza deviazione il tiro del triestino Udoch non avrebbe mai battuto il portiere bianco blu Rovida.
Rete che ha inciso indubbiamente ancora una volta psicologicamente sulla Pro Patria che con un certo affanno più mentale che fisico ha cercato nei minuti finali di pareggiare andandoci vicinissima nel recupero con Pitou, la cui conclusione e’ sta neutralizzata dal portiere alabardato Roos.
Nulla e’ momentaneamente compromesso per il raggiungimento della posizione di classica, per i play out con però l’imperativo di
riscattare subito l’ingiusta sconfitta patita vincendo allo Speroni con l’Atalanta U23 un’altro ostacolo ostico considerando la solidità e forza del gruppo atalantino nel ricordo soprattutto della partita dell’andata giocata nel nebbione di Caravaggio dove Nicco e compagni da una possibile vittoria subirono nel finale una vera beffa , una delle troppo annoverate.
Un po una maledizione che ha accompagnato il campionato della Pro Patria, meritevoli ora di poter avere anche lei a compensazione quel briciolo di fortuna che si sta meritando.
Ottavio Tognola