Se qualcuno lavora o ha lavorato nel “sales department” di aziende modernamente strutturate conoscerà il significato del termine inglese “white zone”.
Trattasi della zona di potenziale business inespresso che potrebbe dare all’azienda un extra fatturato rispetto alle aree già in portafoglio e già gestite dai venditori.
Dopo aver tanto parlato di “black”nei nostri precedenti articoli, oggi parleremo di “white”ricercando aree di business inesplorate del mondo Pro Patria. Lo faremo con un po’ di sano divertimento e la giusta ironia per diluire un po’ la tensione dell’ambiente biancoblu, certi che nessuno se ne abbia a male, si offenda o avverta l’inflazionato “mancato rispetto”
Anche perchè, non vorremmo accadesse quello che un giornalista di spicco e di lunga data presente allo Speroni ha profetizzato domenica scorsa nei riguardi dello scrivente e di un collega caduto in disgrazia che ci ha introdotto in questo clima golairdico, ossia che “se voi due andate avanti così vi mettono nella casa del Giuseppe ( il custode delllo stadio), non vi siete chiesti il motivo per cui lo stanno mandando via”?. Battuta di grande classe che ha regalato un sorriso in una giornata di amarezze infinite. Vogliamo continuare a sorridere, fatelo con noi.
White zone Deliveroo/Just Eat
L’intuizione della società è stata in perfetto stile “business oriented”. Si gioca all’ora di cena, arriverà un’onda di tifosi da Brescia che sarà affamata e assettata, gli piazziamo un banchetto con birra e salamini e l’extra sellout è assicurato e in più diamo anche una lezione di “welcome”. Obiettivo centrato e incasso assicurato. La “white zone” inesplorata è quella dei distinti centrali per la quale era presente solo l’opzione “cena al sacco portata da casa”.
Un’opportunità di business per Just Eat o per Deliveroo che potrebbero proporre una consegna della cena direttamente al seggiolino prenotato. A Como lo stanno già facendo in tribuna super vip, qui si potrebbe iniziare dal popolo.
White zone Tribuna Stampa Dependance
La tribuna stampa dependance o “black list” o esodati, chiamatela come volete, nelle partite di cartello ospita giornalisti veri. Domenica scorsa c’era l’addetto stampa del Brescia che ha impressionato per standing fisico, portamento e dress code da Champion League. Era successo, è successo e succederà che qualcuno di questi giornalisti diffonda la solita domanda da un milione di dollari. Ossia: “quale è la password del wifi?”. La domanda parte sempre più o meno dall’ultimo della fila, quello vicino al Giuseppe, che è spesso lo special guest della tribuna stampa, e si propaga nelle postazioni vicine come il Covid, come lo scoppio dei mortaretti di quando eravamo piccoli, come il gossip delle perpetue e prima o poi la domanda arriva al Brambilla, che poi la passa rapido alla sua sinistra allo scrivente, che scarica l’assist al buon Andrea Scalvi, che di lavoro fa lo speaker, ma si improvvisa anche aiuto addetto stampa che, nonostante la giovane età, non sempre ricorda la magica password di “ramelliana memoria”. Il buon Ramella aveva dato a ciascuno un fogliettino piccolo piccolo con scritta la password, ma vallo a trovare dopo così tanto tempo, per cui si ricorre al “mi sembra che sia…”. A volte funziona a volte no. Dove sta la “white zone”? Vendita di tre buste, Busta A, Busta B, Busta C in bundle, tutte a 10 euro. Solo in una c’è la risposta giusta, se tre colleghi ospiti mettono mano al portafoglio e le comprano, poi si passano la password e la finiscono di rompere l’anima.
White zone Silent Disco
Il buon Folegani ci era riuscito a far funzionare l’impianto degli altoparlanti per una volta, ma poi si è passati dalla padella alla brace. Prima non sentivano solo quelli della “cena al sacco”, adesso anche quelli dell’ ospitality room”, che non è la stessa cosa. Il ronzio che l’impianto emette anche da spento è impresa nemmeno possibile al mago Silvan, ma a Busto l’acqua è sempre andata al contrario, figuriamoci le onde sonore. Così lo speaker con delega all’ufficio stampa per evitare i vaffa del Beppe Marcora in tribuna e le telefonate del De Grandis dai distinti free dinner, mette tutto in muto e arrivederci e grazie. Dove sta la white zone? Semplice: ingaggio di un dj di silent disco che dota tutti i presenti ( tanto sono pochi) di cuffie dalle quali ascoltare le formazioni, le informazioni di sicurezza e le sostituzioni. Ovviamente, se le si vuole senza spot pubblicitari si paga un extra, altrimenti ad ogni annuncio ci si becca un messaggio pubblicitario. Ovviamente, per Mister Greco non più l’obbligo di sei under in campo, ma di sei sostituzioni obbligatorie, perché daneè fan daneè.
White zone “pro”venire è meglio di curare
Masi, Travaglini, Bagatti, Schiavone, Schirò, Giudici, Udoh, Ganz, Zamarian e Mora, a memoria sono i tigrotti che per un motivo o per l’altro hanno avuto un infortunio durante questo primo lasso stagionale.
Si narra che domenica scorsa qualcuno abbia pensato al sale miracoloso sparso davanti alle panchine, ma questo è poco business oriented. Ai tempi del Covid, l’Istituto San Carlo arrivò a bomba in casa Pro Patria con la white zone tamponi, adesso c’è una prateria per istituti fisioterapici o di radiologia, possibile che nessuno ci abbia pensato? In casa Pro Patria è da due anni che ci si ammala più che nelle RSA, fatevi avanti.
Oppure, se è vero quello che dice il mio medico, ossia che prevenire è meglio che curare, preparatori atletici, mandate il vostro curriculum in via Cà Bianca. E, già che ci siamo, facciamo sapere di scrivere ad Aurora Pro Patria e non al Pro Patria Club, invaso da mail di candidati per ufficio stampa, marketing manager, giocatori in erba, segretari o procuratori, anche perché rispondere a tutti che non siamo noi, ma serve scrivere ad altri sta diventando un lavoro. Però…adesso che ci si pensa…altra white zone?
White zone Secret Black Saturday
Ricordate il “secret Black Fridy”? Ossia, se siete registrati alla newsletter di qualche store online vi viene regalato il privilegio di accedere alle offerte migliori dell’anno in anticipo rispetto agli altri clienti?
In casa Pro Patria, a parte i segreti grandi, ossia relativi a nomi della Fiduciaria che potevano essere una perfetta “white zone opportunity” se non fossero stati regalati ai tifosi dalla Figc, quando ha diffuso il verbale di contravvenzione alla Pro Patria per non aver superato il limite di velocità nella consegna dei documenti richiesti, rimane disponibile un segreto da monetizzare. Trattasi della lista dei convocati che Mister Greco non condivide per non dare vantaggi agli avversari. La white zone potrebbe essere una “newsletter secret” da inviare a chi sottoscrive un abbonamento nella quale rivelare la lista dei convocati la sera prima del match. Ovviamente, sotto lo stretto vincolo di non rivelare a nessuno il contenuto per evitare ricadute sulla squadra del cuore. Possibilità di abbonarsi alla formula “Premium” per avere anteprime dedicate non al “mass marketing”, ma al “direct marketing”, come, per esempio, orari delle conferenze stampa per i “banned journalists” o informazioni post gara con numerica spettatori presenti o similari sempre per chi ha perso antichi privilegi
White zone trova l’intruso
I boomers come lo scrivente mai avrebbero indagato questa “white zone”, ma esiste, eccome se esiste. Ai nostri tempi, il giocatore che non era impiegabile, in quanto infortunato, andava in tribuna e si capiva da subito che era infortunato. Da qualche tempo, capita che i giocatori non utilizzabili vadano in panchina. Un motivo ci sarà, rimane il fatto che poi qualcuno scarso scrive che “è un peccato vedere giocatori in panchina come Giudici” e il buon Scalvi, che oltre allo speaker, all’assistant adetto stampa, fa anche il giornalista-tifoso, faccia sapere che non è stata una scelta tecnica, ma causa infortunio ( “non sono mica matto, ha giustamente aggiunto Mister Greco”). La white zone è presto fatta: 3 euro un tentativo, 5 euro tre tentativi per indovinare l’intruso o gli intrusi in panchina, ossia i non utilizzabili per infortunio. A fine gara Mister Greco fa sapere i nomi e chi vince prende il montepremi al netto delle commissioni.
Flavio Vergani












