Tanto tuonò che piovve. Come previsto i “complimenti” degli Ultrà al portiere di colore della Virtus Verona costano care alla società che dovrà pagare una multa di 4.000 euro. Non è la prima volta, si spera sia l’ultima, non ne siamo certi.
AMMENDA € 4.000,00
PRO PATRIA per avere dieci dei suoi sostenitori, posizionati all’interno del Settore Tribuna
Ospiti:
1. all’inizio del secondo tempo, proferito un epiteto razzista nei confronti di un calciatore
della squadra avversaria, comportante offesa, denigrazione e insulto per motivi di razza,
colore, nazionalità, origine anche etnica determinando, con tale condotta, un ritardo
nell’avvio della ripresa del gioco di tre minuti;
2. al 4° minuto del secondo tempo, proferito ululati, comportanti offesa, denigrazione e
insulto per motivi di razza, colore, nazionalità, origine anche etnica, nei confronti del
medesimo calciatore della squadra avversaria.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e
25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive della vicenda, connotata da
particolare gravità, ritenuto che nella specie non ricorre il requisito della dimensione
necessario per l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 28 comma 4, C.G.S. e rilevato
che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta (r. Arbitrale, r. proc. fed., r c.c.,
recidiva cfr C.U. 68/DIV del 31.10.2023).