Triplete Pro Patria nel 2024 con la terza vittoria su tre partite ottenuta oggi con l’Arzignano. La squadra di Mister Colombo in versione schiacciasassi ritrova sè stessa. Un goal subito in tre partite, peraltro su rigore, ossia la Pro Patria di sempre firmata Turotti e cinque reti fatte, questa è una piacevole novità rispetto al passato. Bomber Castelli la risolve anche questa volta, per lui è il sesto sigillo dal campionato, terzo in due partite.
Chi l’ha visto?
Alla vigilia si parlava un gran bene dell’attacco dell’Arzignano, chi lo ha visto? “Regolare”, direbbero Fabrizio Champagne e Nevio lo Stirato, i due resi famosi dalla “Zanzara di Giuseppe Cruciani”, in quanto la Pro Patria ha smesso di far sembrare il Real Madrid anche il Real Cepina. Mancava Lombardoni ma nessuno se ne è accorto, perchè la solidità difensiva è da sempre un asset di questa squadra, un dna che la prevede dalla nascita, l’aborto del girone di andata è stata l’eccezione che conferma la regola.
Il trio delle meraviglie
Stanzani e Pitou confondono gli avversari, Castelli segna. Questo la semplificazione di uno schema tattico fatto su misura per questa squadra che permette anche agli esterni di trovare dialogo con i tre pesi leggeri con risultati davvero importanti. Peccato che sia mancato il coraggio di passare fin da subito a questa soluzione, nonostante fosse lì a portata di mano, utile per evitare panchine imbarazzanti e musi lunghi del tutto giustificati. Lo scotto della matricola, regolare anche questo.
Terreno di gioco o campo di allenamento?
La famosa serie C che guarda in alto, quella delle televisioni e degli orgogli societari presenta un campo imbarazzante a livello di praticabilità e uno sfondo stile Merlata Bloom. Di più meglio non dire.
Gli ex
Molnar out e Boffelli in campo, oltre al non irresistibile standing dell’avversario, hanno richiamato i tempi della serie D, quelli dei campi alla Caravaggio, o dei salamini di Ciserano, compresa la cornice di pubblico bustocco super che ha reso colorata una giornata già di per sè con i colori dell’arcobaleno.
Flavio Vergani
ARZIGNANO-PRO PATRIA 0-1 (0-0)
Reti: 24′ st Castelli (PPA)
Arzignano (4-3-1-2): Boseggia; Cariolato (Davi), Milillo, Boffelli, Bernardi (37′ st Gemignani); Lakti (32′ st Mattioli), Casini, Antoniazzi (17′ st Bordo); Lunghi (17′ st Barba); Grandolfo, Parigi. A disposizione: Pigozzo, Molnar, Zanon, Piana, Cazzadori, Centis, Davi, Campesan. Allenatore: Bianchini.
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Minelli, Saporetti, Moretti; Somma (15′ st Renault), Nicco (31′ st Bertoni), Mallamo, Ndrecka; Stanzani (42′ st Fietta), Pitou (31′ st Citterio); Castelli (31′ st Parker). A disposizione: Mangano, Bongini, Bashi, Marano, Ghioldi, Zanaboni. Allenatore: Colombo.
Ammoniti: Stanzani (PPA), Mallamo (PPA), Boffelli (ARZ), Milillo (ARZ), Casini (ARZ)
Arbitro: Gauzolino di Torino
Collaboratori: Vitale di Salerno e Leotta di Acireale
IV Ufficiale: Rompianesi di Modena