Sembrava il deserto del Sahara, invece era il “Provasi”di Castellanza, preso d’assalto per “la classica” di inizio stagione fra i confinanti bustocchi e castellanzesi.
Un sold-out che dimostra la voglia di calcio che c’è a queste latitudini, anche quando i pomeriggi sono torridi e la partita conta come il due di picche a briscola, quando comanda cuori. Il Presidente della Castellanzese è stato costretto ad autorizzare la “diretta You Tube”, visto il tutto esaurito registrato. Più di 300 persone allo stadio e picchi di oltre 100 collegati in streaming. Insomma, tanta roba! E’ andata meglio dello scorso anno, quando i tigrotti persero per tre a uno e tutti dissero che tanto “è una partita di allenamento”. Ci creddero tutti e in troppi e il risultato finale ha detto che sarebbe stato meglio vincere anche le partite di allenamento. Detto e fatto, i due che l’anno scorso c’erano, ossia Ferri e Citterio, hanno dimostrato di aver imparato la lezione e l’hanno messa dentro per evitare recidive.
Pro Patria spuntata senza King Udoh e Mastroianni e con centrocampo monco per la prematura uscita dal campo di Bagatti e Schiavone per noie muscolari. Partita di spessore per l’ex castellanzese Reggiori che ha dimostrato il piglio del veterano, ottimo Orfei che ha ricordato Olivari nel suo incedere e tipo di gioco,grande sorpresa il subentrrato Ricordi che ha fatto vedere sprazzi di gioco davvero notevoli. Bene anche il nuovo arrivato Di Munno, uno che sa unire qualità a quantità.
Nel cooling break, Mister Greco ha alzato la voce non soddisfatto di qualcosa e da lì la musica è cambiata, anche se a fine gara l’allenatore faceva presente che sta costruendo lo spirito di questa squadra, i valori morali e la capacità di lavorare sodo. Sul resto, i miglioramenti richiesti sono in ogni zona del campo e richiederanno un po’ di tempo.I due commentatori del match in diretta sono stati davvero bravi nel mischiare la cronaca con battute, fatti di colore e un poì di sano umorismo. L’assit glielo ha fornito il buon Vanetti che dalla tribuna ha urlato “Citterio affettali”, battuta colta di cronisti per sorridere e da Citterio per il goal del raddoppio. Insomma, anche oggi, i tifosi hanno dato il meglio per sostenere i tigrotti in campo.
Flavio Vergani

