I traguardi devono essere raggiunti e superati in particolare quando le potenzialità di espressione hanno ancora riserve per garantire apprezzamenti e capacità di realizzazione.
Quando l’anagrafe testimonia cifre importanti occorre sicuramente fare una sosta mentale scorrendo con la memoria quanto é stato il percorso fino ad oggi ma in ogni caso testimoniando a noi stessi che tale evento rappresenta solo una data per riprendere con rinnovato impegno ed entusiasmo il nostro modo di essere partecipi per commentare nello specifico le vicende del nostro mondo biancoblù.
Nel particolare oggi voglio riferirmi ad una persona di mia recente conoscenza (ndr un certo Flavio Vergani) per il quale in questo giorno ho dovuto scomodare anche gli Auguri (con accento tonico sulla A) ripescati dopo lunga militanza sulla scena dell’antica Roma in veste di interpreti degli dei per porgere i doverosi omaggi con analisi sul futuro e riconoscere inoltre anche i giusti meriti professionali ed umani dimostrati sino ad oggi.
Non tralasciando inoltre il gusto di avere fornito il proprio nome al servizio dell’immobiliare romana proprietaria del Colosseo (conosciuto nei sobborghi come Anfiteatro Flavio), ovviamente soddisfatto che il prodromo vincente della squadra, con dimostrazione finalmente di una ritrovata convinzione nei propri mezzi, abbia costituito appetitoso antipasto alla doverosa festa domestica che il nostro personaggio si appresta a celebrare, voglio concludere questa mia piccola testimonianza ed attestazione di stima personale, che ritengo essere condivisa da molti, con il più semplice consuntivo che in questi casi viene espresso ovvero:
AUGURI DI CUORE (questa volta accento tonico sulla U) da tutto il mondo del Pro Patria Club.
Sandro Lupidi (in diretta dalla Tana)