Tra i numerosi parametri economico/sportivi utili a misurare lo stato di salute e il potenziale di crescita dell’attuale Lega Pro rientra a pieno titolo quello relativo alle penalizzazioni inflitte ai
club per inadempienze di varia natura. Prevalentemente amministrativa, per la precisione. Da quando la Serie C propone l’attuale format a categoria unica con 3 raggruppamenti (stagione
2014/15), il trend di decrescita felice delle società sanzionate è evidente. Si è passati dai 44 punti complessivi assestati a 16 squadre (più 2 compagini escluse) ai soli 3 del 2021/22.
Transitando per il record negativo di 68 nel 2017/18 e 2018/19. Complessivamente, solo in 4 . Campionati su 27 (15%) le rispettive classifiche non sono state zavorrate da penalizzazioni.
Tutti nelle ultime 4 annate e ben 2 nell’edizione 2019/20. Quella mutilata dal Covid per intendersi.Il tema è di stringente attualità in virtù del recentissimo -1 inflitto all’Alessandria e testimonia il
chiaro percorso di risanamento intrapreso già dal precedente vertice di Lega Pro. Va da sé, con le dovute (non commendevoli), eccezioni. Derogare alle regole di bilancio significa
mantenere una gestione non sostenibile spesso presupposto della solita, intramontabile scommessa: provare a salire in Serie B (il Catania è stato penalizzato 4 volte prima di venire
escluso nel 2021/22). La rigidità di giudizio nella valutazione dei parametrici economici è prima di tutto un vaccino contro il mancato rispetto dell’equilibrio competitivo. La base di ogni
lega professionistica che abbia a cuore tifosi e mercato (due diverse forme di utenza). Prima ancora che etica sportiva. A proposito, come se la passano oltremanica? L’omologa Football League One (terza serie inglese a Girone Unico di 24 squadre inaugurata nell’attuale format nel 2004/05), ha contato nelle ultime 10 stagioni solo 5 club penalizzati. Di cui però già 2 in questo inizio di 2023/24: Wigan (-8 e mercato bloccato) e Reading (-4). Entrambi per violazione degli accordi economici della EFL (tasse per i Latics, piano finanziario per i Royals). Tutto il mondo è paese. E tutto il calcio (a suo modo) è Serie C.A seguire penalizzazioni in ordine decrescente di stagione:
Stagione 2023/24
Girone A (Alessandria -1)
Girone B (nessuna penalizzazione)
Girone C (nessuna penalizzazione)
Stagione 2022/23
Girone A (nessuna penalizzazione)
Girone B (Siena -6, Imolese -7)
Girone C (Monterosi -2, Viterbese -2)
Stagione 2021/22
Girone A (Pergolettese -1)
Girone B (nessuna penalizzazione)
Girone C (Juve Stabia -2, Catania escluso)
Stagione 2020/21
Girone A (Livorno -5)
Girone B (Sambenedettese -4)
Girone C (Catania -2, Trapani escluso)
Stagione 2019/20
Girone A (nessuna penalizzazione)
Girone B (nessuna penalizzazione)
Girone C (Catania -2, Casertana -2, Rieti -5)
Stagione 2018/19
Girone A (Arzachena -1, Cuneo -21, Lucchese -23, Pro Piacenza escluso)
Girone B (Triestina -1)
Girone C (Juve Stabia -1, Trapani -1, Rende -1, Monopoli -2, Bisceglie -3, Reggina -4, Rieti -4,
Siracusa -6, Matera escluso)
Stagione 2017/18
Girone A (Piacenza -2, Pro Piacenza -2, Gavorrano -2, Arezzo -13)
Girone B (Mestre -2, Santarcangelo -3, Vicenza -3, Modena escluso)
Girone C (Fidelis Andria -3, Siracusa -10, Matera -13, Akragas -15)
Stagione 2016/17
Girone A (Pistoiese -1, Lucchese -2)
Girone B (Sambenedettese -1, Santarcangelo -1, Ancona -1, Maceratese -4)
Girone C (Paganese -1, Fondi -1, Melfi -1, Casertana -2, Messina -4, Catania -7)
Stagione 2015/16
Girone A (Pavia -2, Pro Patria -3)
Girone B (Pisa -1, Rimini -2, Teramo -3, Santarcangelo -6, L’Aquila -7, Savona -14)
Girone C (Benevento -1, Paganese -1, Lupa -1, Matera -2, Martina -2, Ischia -4, Akragas -5,
Catania -10)
Stagione 2014/15
Girone A (Pavia -1, Pro Patria -1, Novara -3, Mantova -3, Venezia -3, Monza -6, Torres esclusa)
Girone B (Grosseto -1, Savona -2, Pro Piacenza -5, Teramo titolo revocato)
Girone C (Foggia -1, Aversa -1, Ischia -1, Melfi -2, Reggina -4, Savoia -4, Barletta -6)
Giovanni Castiglioni
(Giornalista Varese Sport)
