Passano gli anni, non passa la nostra passione per la Pro Patria. Ci fa arrabbiare, emozionare, stupire e provare tutti i brividi del mondo. E’ stato così anche in questo anno che tra poco ci saluterà e che ho avuto modo di vivere da un punto di osservazione privilegiato, che tanto pretende, ma tanto restituisce. Alle gioie e dolori che provengono dal campo, i successi e le sconfitte che arrivano dal questo storico sodalizio che ho l’onore di presiedere. Una partita doppia che ho avuto modo di vivere con tutto me stesso e con il mio team di consiglieri che ha riempito il mio anno con sensazioni forti. E, sentendo questo nome, non posso non ricordare con orgoglio e un filo di nostalgia quanto il Pro Patria Club ha fatto durante la Festa della Birra. Un’ impresa che ha assorbito ogni energia della mia squadra che ha centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo posti: far divertire, essere solidali, far conoscere la Pro Patria, oltre che colorare tre sere estive con le tinte della nostra squadra. Ho ancora negli occhi la marea di gente presente che ha cantato e ballato per tre sere, le splendide immagini riprese dal drone che ci hanno mostrato un Museo del Tessile vestito a festa con i colori biancoblu, la gioia e la riconoscenza di chi ha ricevuto il nostro contributo solidale Emozioni forti che hanno asciugato le gocce di sudore dei miei impagabili consiglieri, che si sono spesi per raggiungere l’ambizioso obiettivo di organizzare la miglior festa della birra di sempre. Sono orgoglioso di poter contare su una squadra fortissima che mi ha regalato il week end migliore di sempre.
Una squadra che ha saputo inventarsi l’impossibile per ricordare i tifosi della Pro Patria che ci hanno lasciati con qualcosa che li potesse far felici da lassù. Il torneo di bocce ha fatto esultare da lassù il nostro Mario Cocco, il torneo di calciobalilla è stato visto dal cielo dal mio amico Alberto Finolezzi, mentre il nostro Nando Pellegatta scuoteva la testa mentre assisteva agli errori dei giocatori di scala 40 a lui dedicato.
E, quando arriva il mese di Dicembre, ci viene in mente quell’ultima tombolata di Simona al nostro club, prima di volare via, chissà dove e chissà perché. Sempre con noi “Simo”.
E’ stato l’anno del coraggio sotto il punto di vista della svolta comunicativa che ha premiato il refactoring del nostro blog che ora è diventato un vero e proprio sito dall’abito elegante e ricco di contenuti. Una scelta difficile e sofferta della quale però sono davvero felice per il risultato. Ringrazio il mio team che ha curato questo progetto e in particolare Flavio Vergani, che con Marco Angaroni di Smart Lab, ha saputo regalarci un risultato che è andato al di là delle mie e nostre aspettative.
Il 2023 non sarà l’anno dell’addio al Tigrottino, ma solo l’anno dell’arrivederci. Il giornale tornerà diverso da prima, senz’altro più bello di prima e in una nuovissima veste.
L’altra sera ho ricevuto un regalo di Natale fantastico con la Festa degli Auguri che mi ha fatto provare tutti i brividi del mondo. La presenza della Presidente Patrizia Testa, della vice Presidente Stefania Salmerigo, dell’addetta stampa Martina Crosta, del leggendario Direttore Sportivo Sandro Turotti, di gran parte della squadra e dei tifosi, mi hanno reso davvero felice e i sorrisi che ho letto a fine serata sui loro volti mi hanno confermato che anche questa volta i miei collaboratori hanno saputo inventarsi qualcosa di semplice, ma di valore, per questo ringrazio tutti,.
Grazie a chi c’era e ci ha regalato un applauso e chi ha speso sé stesso per garantire un degno augurio alla nostra Pro Patria e a chi non ha potuto esserci fisicamente ma mi ha abbracciato da lontano col pensiero.
Avrei molto altro da ricordare, ma mi fermo qui. Se lo facessi dimenticherei senz’altro qualcosa o qualcuno, perché l’anno è stato così denso di attività e di persone che non è semplice ricordarle tutte.
Voglio però spendere un ringraziamento e un augurio per tutte le persone che vogliono bene a questo club e lo dimostrano ogni giorno con i fatti. Penso ai nostri sponsor che hanno firmato la festa della birra, il Tigrottino e il nuovo sito. Penso a chi ci regala un po’ del suo tempo per scrivere un pezzo sul sito o sul giornale, oppure per regalarci bellissime foto delle partite o delle nostre manifestazioni, oppure di chi è entrato nel nostro consiglio in punta di piedi per poi dare un aiuto ormai indispensabile, a tutti loro un grande grazie.
Il tempo scorre veloce e spesso non ci fa ricordare di loro, ma oggi non voglio perdere l’occasione per dimostrare loro tutta la mia riconoscenza e gratitudine.
Alla Presidente Patrizia Testa, alla vice Presidente Stefania Salmerigo, allo staff, a Mister Colombo e ai suoi collaboratori, ai giocatori della prima squadra, a tutto il mondo del settore giovanile e ovviamente ai miei consiglieri e a tutti i tifosi, auguro un felice Natale e un 2024 ricco di soddisfazioni.
Termino con un frase di Roy Smith che dice : ”Chi non ha il Natale nel cuore, non lo troverà mai sotto un albero”.
Vi auguro di trovare nel vostro cuore le stesse emozioni e sensazioni che la mia gente e la mia squadra mi hanno regalato durante l’anno. Sul mio albero ho il nome di tutti voi che mi avete fatto vivere il Natale per tutto l’anno. Siete stati il mio regalo!
Sotto l’albero metto il mio regalo per voi: la promessa di continuare a vestire con orgoglio e passione la maglia del Pro Patria Club per vincere ogni sfida, anche la più ambiziosa, con l’obiettivo di stare sempre vicino alla nostra Pro Patria.
Auguri a tutti di un Felice Natale e Anno Nuovo
Giovanni Pellegatta
