Il lavoro nel calcio come in ogni altra attività lavorativa ripaga , lo testimonia quanto la squadra allenata da Riccardo Colombo ha saputo recepire il credo calcistico di chi ne è alla sua conduzione tecnica condividendone impegno, determinazione, unitamente al nuovo modulo di gioco adottato.
Positività che si sono evidenziate con due consecutive vittorie mai prima ottenute nel girone d’andata, la doppia vittoria col Novara eguagliando quella del campionato 2018/19 con in panchina, Ivan Javorcic, la prima vittoria con tre’ ret realizzate che unite alle due al Giana confermano che le potenzialità offensive ci sono e vanno ulterriomente incrementate , lo testimonia Davide Castelli ritrovato bomber e match winner con Andrea Moretti, difensore granitico ma anche realizzatore leggasi quattro reti realizzate,
Pro Patria che ha vinto e convinto sapendo contenere un Novara che ben aveva iniziato la partita ma mai mettendo in difficoltà Fietta e compagni autori di un gioco con rapidi fraseggi e veloci ripartenze che hanno portato beneficio alla manovra collettiva e soprattutto in difesa con un ritrovato Lorenzo Saporetti nel ruolo di centrale unitamente a Vaghi ancora autore di una buonissima prestazione.
Un encomio particolare va sicuramente a Giovanni Fietta, quaranta anni e non sentirli,l ‘esempio del giocatore vero professionista-uomo-tigrotto che Riccardo Colombo vuole recepiscono i giovani della sua rosa confidando nella loro crescita tecnico agonistica e nella continuità di risultati.
Classifica tigrotta che con i tre’ preziosi punti incamerati col Novara fa un bel passo in avanti anche se la strada per raggiungere la salvezza e’ ancora lunga da percorrere ma con la consapevolezza che può e deve farcela anche tornando da ad Arzignano con un nuovo risultato positivo.
Pro Patria che ha ritrovato il suo pubblico, in primis ultras e club soprattutto con un finale che ha rivisto nella sua essenza più vera la bustocchità con il suo tifo e quel grande senso calcistico di appartenenza che la caratterizza soprattutto in una classica come rappresenta il derby del Ticino col Novara…chi non salta…
Ottavio Tognola
