Doveva essere la partita della ripartenza, dopo le due sconfitte con Padova e Mantova, purtroppo non lo è stata giocata solo a tratti nel corso dei 90′ minuti palesando quanto di negativo era già successo in altre partite casalinghe perse nel girone d’andata.
Il Renate ha capitalizzato al massimo la vittoria con due delle poche occasione avute sfruttando il non consono piazzamento della difesa tigrotta su angolo e offrendo a Bocalon per un errato disimpegno difensivo di calciare libero da fuori area e realizzare, a conferma che l’attaccante veneto rappresenta per i tigrotti una spina al fianco realizzando in qualunque squadra militi quando incontra la Pro Patria: Sua anche la rete del 3-1 calciando un rigore inesistente con in primis la non segnalazione di una evidente posizione di fuorigioco da parte del guardialinee così come il fallo in area rilevato dall’arbitro Ceriello non all’altezza della partita.
La squadra di Riccardo Colombo partirà bene andando in vantaggio con la rete, l’ottava stagionale di Castelli, si è poi un po’ disunita nel gioco condizionata a centrocampo dall’infortunio di Mallamo, tra i più in forma dei centrocampisti costretto a essere sostituito non riuscendo più a creare azioni di rimessa con una lunga serie di passaggi a ragnatela sbagliati e neutralizzati dal una più determinata Renate.
La Pro Patria è andata vicina alla seconda rete cogliendo il palo ma è ricaduta in un gioco troppo sterile con poche finalizzazioni per la sua punta principe così come la marcatura su Pitou ne ha condizionato in parte il rendimento.
La Pro Patria esce da un trittico di partite sicuramente con una condizione psicofisica che deve giocoforza ritrovare come ha attraversato nelle prime giornate del girone di ritorno.
Sono certo i giocatori biancoblù non si sono sentiti già appagati di quanto realizzato ma purtroppo la classifica anche versa il basso va guardata per non ricadere in una fase negativa già avuta che potrebbe pregiudicare l’intera stagione.
Un calendario non certo agevole vedrà venerdì sera la Pro Patria in trasferta a Trento, avversario tosto e sempre vincente nelle due ultime sue partite giocate allo Speroni, dove però sarà fondamentale fare punti per la classifica così come nelle restanti nove in un campionato dai risultati incredibili che non ammette rilassamenti ma richiede determinazione, corsa , e un gioco veloce da parte soprattutto della Pro Patria come ha dimostrato di saper fare.
Ottavio Tognola