Continua senza soste la marcia della “capolista” Pro Patria ( nessuno come lei nel 2024)che lecca la “Crema”e gusta il sapore della vittoria. Il campo è una vasca piena d’acqua e il buonsenso consiglierebbe il rinvio, ma questo calcio di buonsenso non ne ha, basta vedere quanto sta andando in onda a Roma con i giocatori dell’Inter che hanno i nomi scritti sulla maglietta in giapponese. Rispetto dei tifosi chi lo ha visto? La Pergolettese ruba l’occhio nel primo tempo con Mazzarani che ha colpi da fuori categoria quale è sempre stato, ma la diga ( e mai termine fu più appropriato) della Pro Patria regge guidata da un monumentale Saporetti. Fatica la fanteria giapponese e per Pitou la partita dura solo un quarto, ah no scusate, una metà, ma ci stavamo confondendo con la pallanuoto. Brilla l’artiglieria pesante con un Parker dominante che ha fatto ricordare il calcio di una volta, quello tutta grinta, scontri fisici alla Dato e Pocorobba con lo stadio senza copertura e noi là nei popolari a divertirci come matti. Nicco gioca d’esperienza e la tigre attende la preda nel secondo tempo contando su un calo di energie degli ospiti fin troppo brillanti nella frazione uno.
Dentro Castelli e fuori Pitou e per questa Pro Patria le formule danno sempre il risultato perfetto. Rete del’ ex Villareal e poi del gemello diverso Stanzani che realizza su una punizione da lui battuta e respinta dalla barriera. Punizione che un arbitro di buonsenso avrebbe accompagnato con l’espulsione del difensore che aveva steso Ferri involato a rete, ma, come detto, il buonsenso è merce rara oggigiorno e si preferisce mandare quattro arbitri per non vedere quello che uno solo dovrebbe vedere. La Pro Patria vola e martedì alle 18,30 arriva un Padova lanciato all’inseguimento della capolista Mantova che dovrà vedersela con l’effettiva capolista del 2024 che si chiama Pro Patria. Sarebbe una partita che merita lo stadio pieno, ma non sarà così, inutile illudersi. Oggi eravamo in 630 più abbonati ( una manciata), martedì qualcuno in più e qualcuno in meno, ma va bene così. Come detto questa mattina a chi so io, la Pro Patria interessa a quelli che gli interessa, il resto è aria fritta, parole al vento, gradi indossati, uniformi sfoggiati. Per quei pochi o tanti un sabato da incorniciare, per tutti gli altri…Buon Sanremo.
Flavio Vergani
PRO PATRIA-PERGOLETTESE 2-0 (0-0)
Reti: 5′ st Castelli (PPA), 31′ st Stanzani (PPA)
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Minelli, Saporetti, Moretti; Renault G., Nicco (32′ st Fietta), Mallamo (24′ st Ferri), Ndrecka (24′ st Vaghi); Stanzani, Pitou (1′ st Castelli); Parker (40′ st Curatolo). A disposizione: Mangano, Bashi, Marano, Bertoni, Citterio, Piran, Lombardoni, Renault C., Somma. Allenatore: Colombo.
Pergolettese (3-5-2): Soncin; Tonoli (34′ st Bignami), Arini, Piccinini; Bariti, Mazzarani, Artioli (34′ st Andreoli), Figoli (34′ st Jaouhari), Felicioli (27′ st Cerasani); Caia (9′ st Piu), Guiu. A disposizione: Cattaneo, Dordoni, Capoferri. Allenatore: Abbate.
Ammoniti: Felicioli (PER), Ndrecka (PPA), Tonoli (PER)
Arbitro: Gianquinto di Parma
Collaboratori: Tomasi di Schio e Marra di Agropoli
IV Ufficiale: Jusufoski di Mestre