Abbiamo chiesto a diversi tifosi storici della Pro Patria cosa ne pensano di questo momento critico della squadra, quali sono le responsabilità e i rimedi. Giorno per giorno pubblicheremo le loro risposte. Se non hai ricevuto l’invito a farlo, ma vuoi dire la tua, nessun problema, scrivici a propatriaclub@live.it rispondendo alle domande che trovi sotto e troverai spazio anche per te.
Il primo in velocità che ci ha mandato le sue impressioni è il tifoso storico Lele Magni, una vera e propria istituzione del tifo biancoblu, anche protagonista del “Comitato 100 anni di Pro”, che ha celebrato il centenario della società.
Lele, quali sono i problemi della Pro Patria dal tuo punto di osservazione?
Mi sono fatto un’opinione, giusta o sbagliata che sia la voglio condividere. A mio avviso quello che ci manca di più è il goal. Abbiamo mancato tantissime occasioni per distanziare le avversarie dirette per le difficoltà in avanti.
Ritieni ci siano stati errori in sede di mercato estivo?
Sì, il primo errore è stato non sostituire Piu che garantiva fisicità e altezza in attacco, probabilmente per la sensazione che Parker avrebbe fatto bene. Purtroppo, Sean arriva da un infortunio tremendo cha ha lasciato strascichi evidenti. Il secondo errore è stato non cercare un centrocampista centrale con doti di frantumazione e innesco, un Boscolo o un Arioli, giusto per intenderci. Bertoni e Nicco sono, per motivi differenti, in pessime condizioni e da Fietta non posso pretendere 30 presenze al meglio, per evidenti motivi.
Cosa ne pensi di Mister Colombo?
Fatico a pronunciarmi tanto è l’affetto per nei confronti della sua carriera biancoblu, purtroppo ho l’impressione che incida poco sul carattere da mettere in campo e sulle scelte che spesso sembrano testarde.
C’è ancora tempo per rimediare con il mercato invernale, chi compreresti?
Opterei per due figure, meglio se esperte in attacco e a centrocampo.
Ci salviamo?
La salvezza è possibile sono se arrivassero dei rinforzi e con una unità di intenti che da fuori non percepisco.
Cosa intendi per unità di intenti?
Mai come quest’anno vedo la squadra poco coesa. L’esternazione di Nicco, ad esempio, mi è sembrata poco consapevole dello stato del gioco. Parlo di unità ti intenti interno alla squadra, noi come tifosi ormai contiamo poco. Spero che Turotti convinca la presidente a fare mercato, anche se percepisco una sua lontananza ormai inarrestabile.
Flavio Vergani