Un girone di ritorno da indiscussa leader: sedici punti totalizzati in classifica su diciotto lo testimoniano, nelle sei partite finora giocate, esprimendo un calcio che ravvicina l’attuale Pro Patria targata Testa-Turotti-Colombo a quelle delle sue migliore annate con in campo quel cuore tigrotto sempre vitale e pungente e mai venuto meno grazie a Nicco e compagni evidenziato nella sue essenza più vera in una partita come quella giocata e vinta con la Pergolettese.
Su un terreno al limite della praticabilità sotto una pioggia battente per tutti i 90 minuti, i tigrotti hanno magnificamente interpretata tatticamente la partita in stile calcio inglese unificando temperamento, determinazione e fisicità.
La Pro Patria stà confermando un cambio di passo non solo nel gioco ma anche soprattutto solidità a livello mentale.
Un cambio di mentalità rispetto al girone d’andata confrontandosi i suoi giocatori nello spogliatoio compattandosi difendendo tutti assieme ragionando da squadra.
Sicuramente merito di Riccardo Colombo, il suo allenatore ma anche in primis interprete in campo da giocatore tigrotto del calcio visto in queste ultime sei partite, trovando un gruppo di calciatori perfetti facendoli ragionare da squadra con ognuno di loro che accetta le sue scelte aspettando il proprio turno senza mugugni, tutti mentalizzati per far bene e dare il massimo.
Stà sempre più evidenziandosi la validà di un gruppo dove anziani e giovani si integrano a meraviglia, quest’ultimi rappresentano della attuale Pro la sua spina dorsale.
Vittoria meritata quella sulla Pergolettese grazie a un secondo tempo giocato a un ritmo tambureggiante da tutta la squadra, difensori e centrocampisti la forza d’urto finalizzata per arrivare ai due magnifici goal di Davide Castelli, rientrato e subito pungente con obiettivo stagionale la doppia cifra, e di Leonardo Stanzani ritornato a segnare ma prezioso a livello rendimento nel suo nuovo ruolo.
Nemmeno il tempo gioire perchè incombono due partitissime da affrontare, martedì l’ostico Padova allo Speroni e sabato a Mantova con la capolista.
Sicuramente giocando con quella determinazione vista in queste ultime partite e rimanendo il gruppo umile ma al tempo stesso credendoci giocando con tutte la determinazione e la giusta cattiveria calcistica può ambire a far risultato per cercare di andare ancora più su in classifica in ottica salvezza e convertire chi aveva prematuramente criticato questa squadra.
Ottavio Tognola