Ottavio Tognola e Filippo D’Angelo, la mano e l’occhio di Fagnano Olona raccontano la gara di sabato scorso.
Chi scrivendo e chi fotografando
Dal rischio di una nuova sconfitta al pareggio più che meritato.
La Pro Patria non riesce a vincere allo Speroni portando a tredici, il numero di partite casalinghe senza vittoria.
Anche il Fiorenzuola, avversario fisico e dallo spessore tecnico non eccelso, sfruttando l’unico errore difensivo della difesa tigrotta, segnando nel primo tempo ha riproposto un cannovaccio già più volte visto allo Speroni mettendo in difficoltà la Pro Patria che pur aveva ben interpretato l’inizio della gara con Castelli vicinissimo alla rete del vantaggio.
Goal degli emiliani che psicologicamente ha pesato come un macigno nelle menti di Lombardoni e compagni a confermarne la loro fragilità a volte inspiegabile.
Ripresa che ha invece visto a tratti quello che la squadra di Riccardo Colombo e’ in grado di produrre a livello di gioco riuscendo a conquistare un prezioso pareggio giocando con quella determinazione e convinzione che spesso latita ma possiede e deve esternare però con più continuità.
La classifica è fortemente deficitaria, c’è da lottare considerando che sul fondo ci sono state dei risvegli da parte delle avversarie dirette della Pro Patria in lotta per non retrocedere pertanto sarà necessario in ogni partita ottenere più punti possibili.
Averlo fatto con Fiorenzuola è positivo, e l’ha ribadito l’ingresso in campo dalla panchina nel secondo tempo di due giocatori importanti nell’economia del gioco tigrotto, Luca Bertoni per il centrocampo e Leonardo Stanzani per l’attacco.
Dalla tribuna è stato evidenziato il perchè non dall’inizio sono stati impiegati. Sicuramente riconducibile a una scelta ponderata fatta da Riccardo Colombo perche’ nessuno meglio di lui valuta lo stato di forma dei componenti la rosa a disposizione nel lavoro settimanale sul campo e nelle sedute tecniche scegliendo chi ritiene nella miglior condizione di forma fisica e mentale.
Sarebbe ingiusto un confronto con chi hanno sostituito, tutti i giocatori schierati da Colombo col Fiorenzuola hanno fornito a livello di impegno e determinazione nel secondo tempo una buona partita.
Buona partita che devono ripetere sul difficile campo di Legnago, fresco vincitore sul blasonato L.R Vicenza. Questo però non deve essere un deterrente per Lombardoni e compagni ma un incentivo a crederci così come hanno fatto già in questo inizio di campionato a Padova, con Pergolettese e Renate.