La pista è sempre quella dove correre per far contento il dottore che lo consiglia ad una certa età. Lì, si trovano quasi sempre le stesse persone. Malati di running, dog sitter, pensionati non amanti dei cantieri, studenti del liceo e pazienti della Multimedica. Solo fuori stagione, ossia a primavera si incontrano volti nuovi con corpi fuori peso forma, fasciati in tute di tessuto tecnico dai colori sgarcianti che sanno di appena acquistate al Decathlon. Sono gli special guest del percorso che durano lo spazio di qualche settimana, giusto per mettersi la coscienza a posto e perdere qualche grammo di peso, poi compensato dalle solite happy hour.
Capitava di trovare il leggendario Giancarlo Bacchi con il suo bel cane lupo,a volte accompagnato dalla moglie Adele, fino a che proprio il suo cane lo strattonò facendolo cadere a terra con conseguenti gravi danni, curati in un tempo davvero lungo per la gravità delle ferite riportate.
Giancarlo Bacchi è tifoso della Pro Patria da sempre, per lungo tempo è stato Segretario del Pro Patria Club e prima ancora componente del Club Biancoblù dei vari Caccia, Cazzaniga, Lelio Gallazzi, Aldo Bottigelli, Gianni Rigon, Enrico Colombo, Dario Malvestiti e tanti altri.
Poi, Giancarlo recuperò da quel brutto infortunio causatogli dal suo cane, anche se gli incontri casuali non sono più avvenuti, va a pensare il perchè.
Oggi, nel corso del solito allenamento a ritmo ridotto ecco la moglie Adele sfrecciare in bicicletta sulla pista ciclabile. Nel cestino una cartelletta piena di prescrizioni mediche. La direzione è quella che porta alla Multimedica di Castellanza. Cosa sarà mai successo che non so?
Adele ci informa di quello che non si sapeva, o meglio che molti non sapevano, ma non tutti.
Ossia, che il buon Giancarlo è appena tornato a casa dopo ben 82 giorni di ospedale. Da Agosto a Ottobre ha percorso una vera e propria Via Crucis, prima all’ospedale di Legnano, poi in Multimedica e poi ancora a Legnano.
Ottantadue giorni di ospedale, due interventi al cuore, un primo intervento di 8 ore e un secondo di 4 ore, un Calvario che sembrva non avere fine e che finalmente ha trovato il suo epilogo in questi giorni.
Inutile far finta di niente, sul volto di Adele è ben avvertibile la delusione per non aver letto nulla di Giancarlo su questo sito e sui canali social del suo Pro Patria Club, sodalizio per il quale ha speso una importante parte della sua vita. Lei è certa che se è vero che pochi sapevano e anche vero che qualcuno era stato avvertito per cui l’aspettativa era diversa.
Delusione condivisibile, ma purtroppo la notizia non è mai arrivata allo scrivente che oggi con tempestività rimedia alla mancanza inviando a Giancarlo un mare di auguri di pronta guarigione.
Ovviamente, auguri personali, ma anche a nome e per conto del Pro Patria Club che da sempre ha ammirato e apprezzato quanto fatto da Giancarlo per il sodalizio. Una dimenticanza può capitare, anche se capiamo il rammarico.
Speriamo di incontrarlo presto sulla solita pista ciclabile, con il suo stupendo cane lupo e la solita voglia di ridere e scherzare che da sempre lo hanno reso noto. Giancarlo, sei noto anche come “Il farmacista” per la tua lunga carriera dietro il bancone delle municipalizzate, hai per tanto tempo venduto medicine, adesso non esagerare nell’acquistarle, se ti manca la farmacia comprane una, ma non entrarci per tutti questi acciacchi.
Ti aspettiamo allo stadio di Busto, lascia stare l’Ospedale di Legnano, sai che con loro non andiamo d’accordo.
Ancora tanti auguri di pronta guarigione!
Flavio Vergani













