Tanti chilometri percorsi, tanti soldi spesi, tanta pazienza portata, il campionato dei tifosi della Pro Patria, non degli spettatori che non c’entrano niente, è da promozione. I club e i cani sciolti hanno fatto miracoli per garantire la presenza, cercare pullman quando non c’erano, coprire perdite quando ci sono state. Il tutto per l’amore verso questa maglia mal ripagati da una squadra senza anima, senza ardore, senza voglia di stupire. Anche oggi, pienone in quel di Sesto in una partita che hanno fatto finta di considerare importante, quando tutti sapevano che non lo era. Loro c’erano e hanno fatto il loro dovere fino in fondo per poi brindare al Museum con un aperitivo offerto dal Pro Patria Club. Sarebbe bello che questo mese al Bar Franco venissero celebrati loro come “Tigrotti del mese, anzi dell’anno”. Se lo meriterebbero e sarebbe il modo per addolcire una bocca troppo amara per una stagione davvero povera di emozioni. I tifosi sono il vero asset della Pro Patria, loro non hanno mai mollato di un centimetro ieri, oggi e non molleranno domani. Forse, qualche fatto in più e qualche parola in meno nei loro confronti aiuterebbe a farli sentire importanti.
Bravi!
Flavio Vergani