CORAZZATA E CACCIATORPIDINIERE
Come avrebbe illustrato con una vignetta la partita tra ” i tigrotti diBusto Asizioi e i leoni del Garda” l’amico Tiziano Riverso? Raffigurando i bresciani con una “corazzata” stante l’appellativo loro dato visto nell’organico, la serie B disputata lo scorso campionato, unitamente alla possibile ricandidatura di ritornarci, con a far da contraltare il ” cacciatorpediniere bustocco pronto alla battaglia in mare aperto (STADIO SPERONI). Non potevano mancare sulla tolde del comando i due Ammiragli, Aimo Diana e Riccardo Colombo. Il veloce e scattante cacciatorpediniere tigrotto ha messo in difficoltà nella prima parte della battaglia (primo tempo) la piï¿œ compassata e attendista corazzata ospite e il colpo di cannone (raffigurato in vignetta) effettuato dal marinaio scelto Davide Ferri l’ha colpita (traversa) ma non affondata. Lo scampato pericolo l’ha portata a un’attenta navigazione (gestione del gioco molto coperto) con il cacciatorpediniere sempre invece pronto al colpo dell’affondo (goal) che pur andandoci più volte vicino non c’e’ stato non premiando la buona gestione del natante da parte dei marinai bianco blu.
L’altra vignetta avrebbe rappresentato i tigrotti che mostrano gli artigli e mettono in serie difficoltà œ i leoni bresciani.
LA PARTITA
Una Pro Patria già in buon stato di forma psico fisica e con grandi evidenti segni di ulteriore crescita a livello velocità del gioco d’assieme ha confermato, giocando con la determinazione e l’aggressività che le chiede il suo allenatore e con il Feralpisalo’ l’ha fatto, di poter competere alla pari con tutte le avversarie, Lo attesta il primo tempo giocato mettendo spesso in difficoltà la pur esperta e quadrata difesa ospite, sarà questione di tempo ma a breve anche chi riveste un ruolo difficile come quello dell’attaccante, sopratutto nel modulo adottato, trova quell’intesa nei movimenti liberatori in area e i goal arriveranno. Lo insegna come in difficoltà negli scorsi campionati c’era Castelli riuscendoci poi.
TIGROTTI MADE VALLE OLONA
Attenti a quei due,,,stanno sempre più interpretando in campo lo spirito di chi veste la maglia bianco blu dando un alto rendimento in un continuo miglioramento a livello tecnico agonistico nell’economia del gioco di squadra a centrocampo, doppiamente da elogiare stante la loro storia che parte dal settore giovanile bianco blu di cui hanno fatto parte. E’ per Davide Ferri e Leonardo Piran l’attuale campionato un significativo banco di prova, quello della consacrazione definitiva cosi come per il nuovo compagno Amir Nehic autore di un ottimo inizio di campionato al suo debutto tra i professionisti, l’ennesimo colpo di mercato del Ferguson tigrotto, Sandro Turotti che ha rinnovato il suo incarico di Direttore Sportivo fino al 2027 confermando la dedizione e
l’attaccamento alla società bustocca con il primis la lady di ferro, la Presidente Patrizia Testa.
Ottavio Tognola