La Pro Patria sfata il tabù Trento, vittorioso negli ultimi due campionati allo Speroni, cogliendo in pieno recupero un prezioso pareggio che vale quanto una vittoria. Si e’ ripetuto in parte il canovaccio calcistico dei due incontri succitati con la Pro Patria incappata nel primo tempo nell’ennesima disattenzione difensiva che ha consentito di nuovo al Trento di realizzare il goal del vantaggio rendendo la partita dei tigrotti in salita. Non era facile, e psicologicamente Alcibiade e compagni l’hanno evidenziando non riuscendo a creare trame di gioco accettabili subendo la pressione dei trentini andati vicinissimi al raddoppio evitato dagli ottimo interventi di Rovida. Che per la Pro Patria non sarebbe stata una partita facile lo testimoniava l’ottimo stato di forna psico fisica oltre al gioco di squadra del Trento presentatosi allo Speroni, imbattuto da nove giornate, con a far da contraltare le tante assenze per infortuni (Mehic- Mallamo- Vaglica)) squalifica (Nicco) oltre i lungo degenti (Lombardoni, Travaglini, Renault). Nel chiuso dello spogliatoio la squadra di Riccardo Colombo ha ritrovato quella determinazione e forza trainante che le erano mancate nel primo tempo giocando una ripresa da tigrotti beneficiando nel gioco grazie anche agli inserimenti di Pitou, Sassaro dal 1′ s.t con poi dal 72′ Curatolo, Citterio e Reggiori.
Cambi di forze fisicamente fresche su un campo pesante per la pioggia che hanno prodotto un buon rendimento andando vicinissima al pareggio la Pro Patria già al 71′ con un tiro da fuori area di Pitou e coronando gli sforzi prodotti con ERVIN BASHI diciannovenne difensore doc il realizzatore del goal, che vale molto per la squadra al suo interno, il primo da calciatore professionista.
Un premio meritatissimo alla luce anche dell’atteggiamento tattico del Trento votato al solo contenimento e amministrazione del vantaggio mai rendendosi mai nel secondo tempo pericoloso a sancire un giusto pareggio con un tempo a favore per le due squadre. Pro Patria che porta a sette la sua striscia positiva di risultati e va
ad affrontare nella partita infrasettimanale (12a giornata) di mercoledì 30 ottobre l’Arzignano confidando l’allenatore Riccardo Colombo in un nuovo positivo risultato non sottovalutando i vicentini guardando la loro classifica così come la successiva gara casalinga con la Triestina. Saranno due test significativi che diranno quale potenzialità ha la Pro Patria per aspirare a qualcosa in più della salvezza.
Nel frattempo la tifoseria tigrotta sulle note della canzone “Cinque minuti e poi per noi…..si gode un risultato insperato, meglio da evitare per i deboli di cuore anche se una legge calcistica sentenzia”Il CALCIO TI DA’ e TI TOGLIE..”
Ottavio Tognola