La vittoria della Pro Patria sul campo del Renate non cambia l’inizio del nostro pezzo.
Marano, invece del goal dell’ex, causa il rigore dell’ex, ossia per il Renate. Rovida para, Tremolada entra in area di rigore ben prima dell’esecuzione del tiro, riprende la respinta del portiere tigrotto e segna il goal del momentaneo vantaggio locale. Domanda: l’arbitro controlla che il portiere non lasci la linea di porta prima del tiro, il guardialinee cosa guarda? Il sempre più inutile quarto uomo cosa guarda? Un rigore clamorosamente irregolare viene convalidato e questo apre il tema delle quaterne il cui numero non giustifica la qualità davvero pessima. Se,a gioco praticamente fermo, sei occhi non vedono un’irregolarità che tutti gli altri vedono, c’è da preoccuparsi seriamente e chiedersi che lavoro facciano questi signori e come lo facciano.
CHI DI CALCIO D’ANGOLO PERISCE….di calcio d’angolo ferisce. Dopo i due goal identici subiti dalla Pro Patria con la Triestina ad opera del “duo Lescano”, oggi va in scena la replica con Moretti protagonista. Il difensore tigrotto, mai in goal tra i professionisti, si apposta sul secondo palo e trova due goal che lanciano la Pro Patria in orbita.
ROVIDA SUPERSTAR con due interventi che sicuramente entreranno nella top ten dell’intero campionato. Vola come un angelo su un missile terra-aria e poi si traveste da muro su un tiro a due metri dalla porta che poteva solo finire in rete. Risponde con i fatti alle parole.
PRO PATRIA DA SERIE B vista la classifica delle gare in trasferta, i tigrotti sono capoclassifica al pari di Giana Erminio ( incredibile!), Renate e Arzignano. Tre vittorie ( Novara, Crema e Renate), un pareggio ( Padova) e una sconfitta ( AlbinoLeffe) per i tigrotti che lontano dallo “Speroni” sono dei tritasassi.
Incredibile la classifica casalinga che si ribalta con ultima Giana Erminio, quart’ultima Pro Patria, quint’ultimo Arzignano e sestultimo Renate. Il calcio è proprio strano.
IL COMMENTO non può che essere positivo, non solo per il risultato, ma su come è stata gestita la partita dopo lo svantaggio. Equilibrio di squadra mentale e tattico, maturità psicologica, calma e gesso dei giocatori più esperti, con un Bertoni sopra le righe, grande tranquillità e certezze nei propri mezzi, hanno alla lungo vinto la resistenza di un Renate che alla distanza ha subito i tigrotti in tutto e per tutti.
Mister Colombo aveva preparato la partita perfettamente e i ragazzi hanno saputo tradurre in realtà la teoria per un matrimonio perfetto che ha partorito una figlia chiamata Vittoria.
L’ESAME DI MATURTIA‘ si avrà fin da martedì prossimo, alle 18,30, allo “Speroni”, nel match col Trento, d’obbligo la prima vittoria casalinga.
Flavio Vergani
RENATE-PRO PATRIA 1-2 (1-0)
La vittoria della Pro Patria sul campo del Renate non cambia l’inizio del nostro pezzo.
Marano, invece del goal dell’ex, causa il rigore dell’ex, ossia per il Renate. Rovida para, Tremolada entra in area di rigore ben prima dell’esecuzione del tiro, riprende la respinta del portiere tigrotto e segna il goal del momentaneo vantaggio locale. Domanda: l’arbitro controlla che il portiere non lasci la linea di porta prima del tiro, il guardialinee cosa guarda? Il sempre più inutile quarto uomo cosa guarda? Un rigore clamorosamente irregolare viene convalidato e questo apre il tema delle quaterne il cui numero non giustifica la qualità davvero pessima. Se,a gioco praticamente fermo, sei occhi non vedono un’irregolarità che tutti gli altri vedono, c’è da preoccuparsi seriamente e chiedersi che lavoro facciano questi signori e come lo facciano.
CHI DI CALCIO D’ANGOLO PERISCE….di calcio d’angolo ferisce. Dopo i due goal identici subiti dalla Pro Patria con la Triestina ad opera del “duo Lescano”, oggi va in scena la replica con Moretti protagonista. Il difensore tigrotto, mai in goal tra i professionisti, si apposta sul secondo palo e trova due goal che lanciano la Pro Patria in orbita.
ROVIDA SUPERSTAR con due interventi che sicuramente entreranno nella top ten dell’intero campionato. Vola come un angelo su un missile terra-aria e poi si traveste da muro su un tiro a due metri dalla porta che poteva solo finire in rete. Risponde con i fatti alle parole.
PRO PATRIA DA SERIE B vista la classifica delle gare in trasferta, i tigrotti sono capoclassifica al pari di Giana Erminio ( incredibile!), Renate e Arzignano. Tre vittorie ( Novara, Crema e Renate), un pareggio ( Padova) e una sconfitta ( AlbinoLeffe) per i tigrotti che lontano dallo “Speroni” sono dei tritasassi.
Incredibile la classifica casalinga che si ribalta con ultima Giana Erminio, quart’ultima Pro Patria, quint’ultimo Arzignano e sestultimo Renate. Il calcio è proprio strano.
IL COMMENTO non può che essere positivo, non solo per il risultato, ma su come è stata gestita la partita dopo lo svantaggio. Equilibrio di squadra mentale e tattico, maturità psicologica, calma e gesso dei giocatori più esperti, con un Bertoni sopra le righe, grande tranquillità e certezze nei propri mezzi, hanno alla lungo vinto la resistenza di un Renate che alla distanza ha subito i tigrotti in tutto e per tutti.
Mister Colombo aveva preparato la partita perfettamente e i ragazzi hanno saputo tradurre in realtà la teoria per un matrimonio perfetto che ha partorito una figlia chiamata Vittoria.
L’ESAME DI MATURTIA‘ si avrà fin da martedì prossimo, alle 18,30, allo “Speroni”, nel match col Trento, d’obbligo la prima vittoria casalinga.
Flavio Vergani
RENATE-PRO PATRIA 1-2 (1-0)
Reti: 28′ pt Tremolada (REN), 26′ st Moretti (PPA), 33′ st Moretti (PPA)
Renate (4-3-3): Fallani; Amadio (1′ st Possenti), Alcibiade, Auriletto, Bosisio; Tremolada (19′ st Garetto), Esposito, Currarino (28′ st Procaccio); Rolando, Sorrentino (19′ st Maletic), Sartore (35′ st Iacovo). A disposizione: Ombra, Gasperi, Anghileri, Nicolini, Bracaglia. Allenatore: Pavanel.
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Moretti, Lombardoni, Saporetti; Renault (35′ st Vaghi), Marano (19′ st Citterio), Bertoni (41′ st Fietta), Ferri (19′ st Nicco), Ndrecka; Stanzani, Parker (35′ st Zanaboni). A disposizione: Mangano, Bashi, Pitou, Fietta, Caluschi.
Ammoniti: Ndrecka (PPA), Rolando (REN), Bosisio (REN), Alcibiade (REN), Garetto (REN)
Arbitro: Poletti di Crema
Collaboratori: Romagnoli di Albano Laziale e Gennuso di Caltanissetta
IV Ufficiale: Maccorin di Pordenone
Renate (4-3-3): Fallani; Amadio (1′ st Possenti), Alcibiade, Auriletto, Bosisio; Tremolada (19′ st Garetto), Esposito, Currarino (28′ st Procaccio); Rolando, Sorrentino (19′ st Maletic), Sartore (35′ st Iacovo). A disposizione: Ombra, Gasperi, Anghileri, Nicolini, Bracaglia. Allenatore: Pavanel.
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Moretti, Lombardoni, Saporetti; Renault (35′ st Vaghi), Marano (19′ st Citterio), Bertoni (41′ st Fietta), Ferri (19′ st Nicco), Ndrecka; Stanzani, Parker (35′ st Zanaboni). A disposizione: Mangano, Bashi, Pitou, Fietta, Caluschi.
Ammoniti: Ndrecka (PPA), Rolando (REN), Bosisio (REN), Alcibiade (REN), Garetto (REN)
Arbitro: Poletti di Crema
Collaboratori: Romagnoli di Albano Laziale e Gennuso di Caltanissetta
IV Ufficiale: Maccorin di Pordenone