In attesa di Albinoleffe-Pro Vercelli che ulteriormente delineerebbe la classifica in chiave playout, la Pro Patria anche nella sua seconda consecutiva partita casalinga, dopo la sconfitta con l’Atalanta U23,non va oltre il pareggio a reti inviolate con l’Alcione mettendo a serio rischio la possibilità di giocarsi la salvezza ai play out. Tigrotti che pur disputando con i milanesi una buona partita sul piano del gioco, con un discreto palleggio e possesso palla non sono riusciti ancora una volta a trovare quelle azioni offensive che portano a realizzare i goal partita per vincere e far punti..
Sorretta da un buon centrocampo la Pro Patria con ancora in evidenza Ferri, un’altra sua buona prestazione a confermarne la maturazione di crescita tecnico agonistica, con Mehic unitamente a un attento e incisivo reparto difensivo, imperniato al centro su un positivo Cavalli che ben interpreta il ruolo, sostituendo lo squalificato Alcibiade, ha tenuto validamente testa agli attaccanti ospiti evidenziando però ancora una volta, troppe con l’ormai cronico handicap di questo suo travagliato campionato, la sterilità dei suoi attaccanti. Meritevole sicuramente del goal la conclusione al 28′ p.t di Beretta sventata dalla super parata di Agazzi, troppo poco perï¿œ nell’arco di tutti i 90 minuti di gioco per vincere anche rilevando i due possibili falli da rigore non fischiati sullo stesso Beretta e Rocco, episodi si dirà così come si sta rivelando il calo di rendimento a livello gioco di squadra negli ultimi 20 minuti pur ricorrendo a sostituzioni dalla panchina che anche con l’Alcione non hanno prodotto effetti positivi offensivi con Toci e Pitou. Classifica alla mano dopo il pareggio con l’Alcione restano tre’ partite da giocare, due esterne su campi non facili specie nella prima trasferta a Vercelli dove la Pro Patria in caso di sconfitta sarebbe l’indiziata più accreditata per essere condannata alla retrocessione diretta stante i 36 punti attuali della Pergolettese, che i tigrotti affronteranno nell’ultima giornata al Voltini di Crema, i 36 della Triestina e i 36 della Pro Vercelli con però ancora la partita da giocare a Zanica con l’Albinoleffe. Diventa quindi tassativo il dover cercare di vincere a Vercellii e poi sconfiggere allo Speroni, nell’ultima partita casalinga, il Lumezzane, sarebbe il più bel regalo che Ferri e compagni darebbero col cuore a una tifoseria delusa, avvilita e amareggiata dove però ha fatto da contraltare una coreografia stupenda in tribuna Taglioretti la presenza di un continuo incitamento da parte i ragazzini del team Pro alla squadra
bianco blu e in particolar modo a Leo Piran. Tigrotti fuori gli artigli a Vercelli…….aggiungendo con i miei quasi settant’anni da tifoso….gli attributi.
Ottavio Tognola
