GRECO 6+
Risponde presente quando serve, da non trascurare, la sua capacità di letture delle traettorie sporcate dal vento
LOMBARDONI: 6
Tanto lavoro ben sbrogliato nella fase difensiva, più difficile il compito nella fase di ripartenza.
BOFFELLI: 6
Un leone, anzi una tigre, che sa farsi sentire anche a livello di personalità
GATTI: 6,5
Una delizia vederlo in fase difensiva, svolta con sicurezza e autorevolezza, un valore aggiunto quando si spinge in avanti con indomabile coraggio. Il palo centrato grida vendetta
PIZZUL: 5+
Sul suo errore nasce il goal ospite, capita, soprattutto a chi non ha perso una partita diventando recordman di presenze.
COTTARELLI: 5,5
Troppo timido in fase offensiva, o forse solo preoccupato da avversari molto aggressivi
NICCO: 5,5
Centrocampo terra di nessuno nel primo tempo, dove non era facile dare valore aggiunto
BERTONI: 5,5
I lanci lunghi del primo tempo gli passavano sopra la testa e il suo solito giropalla non è stato così pulito. La schermatura perfetta organizzata da mister Baldini alza il grado di difficoltà.
BRIGNOLI:5
Dopo il break dato alla partita nella scorsa settimana, ci si aspettava molto di più, ma la partita di oggi per la Pro Patria è decollata quando lui non c'era più, ma non per colpa sua.
PARKER: 5,5
Non è stata la sua miglior giornata anche per la robustezza degli arretrati ospiti. L'impegno non è mancato, ma la fase offensiva del primo tempo è stata mediocre. Il due contro due cercato dallo schema di mister Javorcic non è mai stato vinto.
CASTELLI: 5
Non pervenuto nel primo tempo, ma, ovviamente, non solo per colpa sua, visto che la squadra ha faticato nella sua totalità. Idem come sopra a riguardo del due contro due che troppo spesso lo ha visto perdente.
MISTER JAVORCIC: 8
Ribalta la partita con i cambi che disorientano i toscani. La Pro Patria del secondo tempo è stata la goccia che buca il marmo e gli ospiti hanno il marmo migliore del mondo. Si regala un punto per il suo compleanno che ne vale tre e non esce perdente dal duello con il "guru"Baldini. Anzi...
Nota di merito a Le Noci per il goal del pareggio e per Latte Lath cha spaccato la partita con il suo ingresso determinante.
Flavio Vergani
Prezioso pareggio della Pro Patria che, a una manciata di secondi dalla fine, pareggia il goal della Carrarese (Marilungo) con Le Noci che si fa il regalo di compleanno (festeggiato in settimana) e infiocchetta il regalo a mister Javorcic che oggi compie 42 anni.
Un pareggio arrivato dopo una partita difficile e aspra sia in campo, sia e soprattutto sugli spalti, dopo che mister Baldini ha apostrofato con parole offensive e del tutto censurabili un affetto vicino alla presidente Patrizia Testa.
Parole che hanno scaldato gli animi, anche per il comportamento del quarto uomo Marini, davvero troppo tenero con l'indisciplinata panchina ospite e troppo colloquiale con mister Baldini, che avrebbe meritato ben altra reprimenda per il comportamento tenuto durante tutto il match.
La Carrarese ha giocato un primo tempo notevole quanto a dinamismo e capacità di accorciare la squadra che ha praticamente soffocato le fonti del gioco bustocco. Il tentativo di scavalcare il pressing ossessivo con palle lunghe non ha trovato sbocchi, in quanto gli avanti Castelli e Parker sono stati ben controllati dalla difesa ospite.
Il goal del neo acquisto Marilungo su tap- in dopo il palo centrato da Pavone, ha meritatamente premiato gli ospiti in virtù di una prima frazione di gioco davvero ben interpretata.
Nel secondo tempo mister Javorcic cambia gli orchestrali, scrive un altro spartito e la musica cambia.
I marmiferi calano di intensità dinamica e il neo entrato Latte Lath diventa una spina nel fianco della difesa ospite. Poi, è il turno di Kolaj, la cui classe e capacità di inserimento portano ad un goal annullato per un dubbio fuorigioco e a una serie di pericoli sventati dalla difesa ospite.
La Carrarese è quindi ricorsa al mestiere con le solite perdite di tempo conseguenti a mezzi svenimenti per contatti lievi, pioggia di sostituzioni, quando il sostituito appariva necessitante di una sedia a rotelle per uscire talmente la stanchezza e la solita serie di ridicoli mezzucci per portare a casa il risultato.
Una segnale chiaro che le energie erano in riserva colto dai bustocchi che si sono riversati nella metà campo ospite, assaltandola.
Nessuno aveva avvertito i toscani che in casa Pro Patria è la stata la settimana dei compleanni e che Le Noci e Mister Javorcic avevano in fresco lo spumante per festeggiare.
Per cui, non poteva finire diversamente, proprio con il neo trentanovenne Beppe Le Noci che a una manciata di secondi dal termine del match la metteva dentro, facendo esplodere la gioia di uno "Speroni" idealmente colmo dei propri tifosi che da casa spingevano i tigrotti verso un pareggio, che a bocce ferme si può considerare del tutto meritato.
Un pareggio che vale tre punti, perchè arrivato dopo averso sofferto le pene dell'inferno nel primo tempo e la beffa di troppi goal annullati per fuorigioco che deprimono i deboli ed esaltano i forti.
E, siccome i tigrotti sono forti, ecco la reazione vemente, ecco il graffio della tigre, ecco il morso finale alla giugulare della Carrarese che ha interrotto le troppe parole dette, spesso fuori luogo, da alcuni suoi rappresentanti.
Una partita che è il ritratto di questa squadra che non molla mai, non si arrende mai, non si dà mai per vinta.
Una partita che, risultato a parte, servirà ad aumentare l'autostima dei giocatori che hanno portato a casa un risultato figlio della loro capacità di credere in sè stessi, nel proprio gioco e nelle proprie capacità, anche quando sembrava che non ci fosse partita, vista l'iniziale superiorità ospite.
E, questo, vale molto più del punto aggiunto in classifica.
Flavio Vergani
AURORA PRO PATRIA 1919 – CARRARESE CALCIO 1908 1 – 1 (0 – 1)
Marcatori: 8′ p.t. Marilungo (CAR), 49′ s.t. Le Noci (PPA)
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 7 Cottarelli, 8 Brignoli (17′ s.t. 11 Kolaj), 14 Bertoni, 20 Nicco (33′ s.t. 25 Ferri), 15 Pizzul; 30 Castelli (1′ s.t. 24 Latte Lath), 9 Parker (24′ s.t. 10 Le Noci).
A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 4 Saporetti, 5 Molinari, 18 Piran, 21 Colombo, 27 Pisan, 31 Vaghi. All. Javorcic.
CARRARESE CALCIO 1908 (4-2-3-1): 1 Pulidori; 27 Grassini, 6 Borri, 32 Milesi, 13 Ermacora; 24 Schirò, 17 Foresta; 14 Pavone (11′ s.t. 9 Manzari), 30 Piscopo (30′ s.t. 4 Agyei), 19 Pasciuti (41′ s.t. 26 Bresciani); 15 Marilungo.
A disposizione: 12 Tonetti, 22 Mazzini, 8 Luci, 16 Fortunati, 18 Fantini. All. Baldini.
ARBITRO: Mattia Ubaldi di Roma 1 (Davide Stringini della Sezione di Avezzano e Amedeo Fine della Sezione di Battipaglia. Quarto Ufficiale Nicolò Marini della Sezione di Trieste.
Angoli: 3 – 3.
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Parker, Cottarelli (PPA); Ermacora, Pasciuti, Foresta, Piscopo, Grassini, Agyei, Pulidori (CAR).
Note: Giornata fresca e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”.
L'occasione perfetta per regalarsi e regalarci una bella vittoria con la Carrarese e festeggiare una domenica perfetta.
Buon Compleanno Mister!
Flavio Vergani
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Il posto barca di via Cà Bianca |
Sono giorni di
discussione a riguardo della destinazione del campo di fronte allo stadio
Speroni che diventerà un campo di allenamento per l’Antoniana.
Qualche tifoso, e
non solo, ha manifestato la preoccupazione che questa scelta priverà gli
spettatori della Pro Patria del parcheggio.
Apprezziamo il
coraggio con il quale si definisce “parcheggio” tale area.
Parcheggio vuol
dire area asfaltata o comunque agibile in caso di pioggia senza dover calzare
gli anfibi militari. Parcheggio vuole dire area recintata, vuole dire posti
auto delimitati con linee di demarcazione, vuol dire illuminazione.
Oggi, trattasi di
una “piana”, dove le auto vengono posteggiate con geometria creativa, quando
piove d si sperimentano percorsi di guerra e quando è sera si gioca al “black
hole”.
Per cui, prima di
rammaricarsi per la perdita di tale pseudo spazio per le auto, ci si dovrebbe
chiedere il motivo per il quale, uno stadio che ospita una squadra
professionistica, non disponga di un parcheggio agibile.
Detto questo,
passiamo al punto due, ossia che tra un po’ di tempo, l’area verrà qualificata
diventando un campo di allenamento per l’Antoniana. Fine nobile e del tutto
utile per il raggiungimento degli stessi obiettivi perpetrati dalla Lega di
serie C, ossia, favorire lo sviluppo di strutture per i giovani nell’ambito
dell’avviamento allo sport.
Parallelamente si
pone il quesito relativo a dove posteggeranno le auto i tifosi della Pro Patria
che cadranno dalla padella alla brace, visto che al piuttosto si sostituirà il
niente.
Ebbene, la
risposta fa rabbrividire: si continuerà a posteggiare l’auto all’interno dei nuovi
campi di allenamento che saranno double face per l’occasione: campo di
allenamento nei giorni feriali e
parcheggio occasionale nei giorni festivi.
Una soluzione
davvero creativa e di grande opportunismo, ma che, a occhio, non soddisfa
nessuno dei contendenti.
Qualcuno ha fatto
presente che “se le auto dovessero rovinare il terreno di gioco peggio per loro…”
Loro chi? Siamo alle
litigate da casa di corte tra noi Pro Patria e voi Antoniana? Oppure, siamo
tutti a cittadini di Busto e tutti dovremmo chiedere e ottenere un parcheggio
vero per i tifosi della Pro Patria e un campo di allenamento per l’Antoniana?
Uno stadio senza
parcheggio è come una piscina senza acqua, per ora abbiamo il fango, domani ?
Trasformeranno il
campo di allenamento in parcheggio a pagamento? Vuoi mettere prenotare per
tutto il campionato il posto auto sul dischetto del rigore, oppure sulla linea
di porta tra i due pali che proteggono l’auto da retromarce imprecise, oppure,
si potrebbe pensare ad una disposizione della auto ad albero di natale, o come un
offensivo 4-3-3?
Facciamo finta
che sia una battuta chiamare parcheggio quanto esiste oggi e facciamo finta che
sia una barzelletta la destinazione che si pensa di perseguire.
Flavio Vergani
Ci sarà un bustocco tra le fila della Carrarese in scena domani allo "Speroni", si tratta del terzino Davide Grassini, terzino destro, nato il 4 Maggio del 2000.
Dopo aver militato nelle giovanili dell'Inter, è andato al Ravenna e quest'anno alla corte di Silvio Baldini.
Ha giocato nella nazionale under 17.
Flavio Vergani
Finalmente la Pro Patria ha la televisione che si merita, ossia Sky, che domani alle 12,30 trasmetterà in diretta la gara con la Carrarese (Canale 252)
Pro Patria che avrà anche i match sponsor che si merita che "assicureranno"ai tifosi una "dolce"domenica.
Infatti, Agenzia Claudio Bianchi Assicurazioni e Pasticceria Fratelli Magni hanno scelto di accostare il loro nome alla Pro Patria, sostenendola, non solo con il tifo, ma con un gesto concreto non semplice in questo momento. Per cui, ancora più meritevole di elogi.
Premiateli visitando il loro sito :
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Flavio Vergani
Buon Compleanno a Beppe Le Noci che oggi festeggia il suo trentanovesimo compleanno.
Il regalo se lo farà con una bella vittoria con la Carrarese, magari con un suo goal.
Auguri Beppe!
Flavio Vergani
La partita Pro Vercelli-Pro Patria, prevista per domenica 31 Gennaio, alle 15, è stata anticipata a sabato, 30 gennaio, alle 15.
Renè, spiega un po' a noi vecchietti tifosi della Pro Patria quali sono gli obiettivi del progetto
L'obiettivo è di creare un campionato virtuale con tutte le squadre di serie C. Oggi, esiste un campionato di serie A e uno di serie B, manca quello di serie C. Un vero peccato, perchè questo mondo è popolato da giovani ragazzi che potrebbero poi venire allo stadio, se coinvolti tramite il loro hobby.
Quindi, un campionato validato dalla Lega Pro dove tu saresti il delegato della società a rappresentare la Pro Patria?
Proprio così, ogni società di serie C incaricherebbe un virtual player per rappresentarla e da lì nascerebbe un campionato.
Dove si vedrebbero le partite?
Sul canale Twitch
Prego?
E' un po' la "Sky"dei virtual game. E' un canale acquisito recentemente da Amazon dove è possibile giocare a qualsiasi videogioco, scontrandosi con altri giocatori. Una community che in alcuni casi è molto ampia, ci sono giocatori che hanno un seguito di 20 mila followers. Un canale dove è possibile anche trovare contributi di personaggi noti. Recentemente Bobo Vieri e Antonio Cassano hanno inaugurato una rubrica. C'è anche il giornalista Pierluigi Pardo quale collaboratore.
Come ti è venuta l'idea di vestire la maglia della Pro Patria, seppur virtuale?
Per vari motivi: il primo è stato la conoscenza di Simone Milani, che collabora con la parte marketing della società bustocca. Questo ha permesso di sviluppare l'idea. Poi, mio fratello ha giocato nelle giovanili della Pro Patria, io stesso venivo allo stadio quando ero un ragazzino e ho ottimi ricordi. Adesso, nella mia compagnia nessun ha più interesse per il calcio di serie C, per cui ho pensato potesse essere un modo per coinvolgere le nuove leve.
Vedremo online la Pro Patria con la maglia e i nomi ufficiali
No, è il mio sogno, ma al momento ci dovremo accontentare di una maglia similare presente nel database della Playstation, userò quella di Queen Park Rangers che è simile. Per i nomi sarà possibile in futuro se la comunità dovesse crescere e rendere profittevole l'investimento. Pensa che si potrebbe arrivare a formare una squadra di undici giocatori virtuali, ognuno con il nome di un calciatore della Pro Patria e sfidare altri 11 giocatori con i nomi di una squadra avversaria. In pratica, un team reale che gioca nel virtuale.
Iniziamo a cercare volontari, cosa serve?
A livello tecnologico poco niente, un computer, qualche cavo, uno schermo. A livello tecnico diciamo che io mi alleno per sette ore a settimana, giocando 30 partite nel week end. Per cui, un po' di impegno.
Tornando al match di venerdi', raccontaci qualche dettaglio
Sarà uno show di circa 70 minuti, ci sarà un prepartita, due match di 15 minuti l'uno (andata e ritorno), i commenti post gara e una discussione sul progetto e sulle sue potenzialità, confrontandoci con il mio avversario dell'AlbinoLeffe a riguardo di eventuali idee per amplificarne l'importanza.
Dove ci dovremo collegare?
Basterà CLICCARE QUI
Domanda da bustocco doc, ma, si paga?
Assolutamente no, la visione è gratuita per tutti.
Come faremo a fare il tifo?
La piattaforma è interattiva, per cui, potrete non gridare, ma scrivere .
Per finire...
Per finire invito tutti i tifosi della Pro Patria a collegarsi venerdi' alle ore 19, su Twitch per sostenermi nel match e conoscere questo mondo.
Flavio Vergani
( si ringrazia Nicolò Ramella per la collaborazione)
Esiste un mondo "young"che propone agonismo virtuale di grande coinvolgimento.Trattasi delle realtà digitali che propongono un campionato di calcio giocato dietro uno schermo e con in mano un joystick.
La smorfia sul viso dei tifosi più anziani è visibile fin qui, ma i tempi cambiano e bisogna sapersi adattare, o meglio, evolvere, perchè il "provare per credere" è sempre il modo migliore per giudicare una novità.
Se poi, di mezzo c'è la Pro Patria, seppur virtuale, il tutto prende una piega diversa e diventa obbligatorio tifare per la nostra maglia che verrà vestita da Renè Colombo, un nome che è tutto un programma.
Cosa fare?
Prima cosa cliccate qui e scoprite un mondo fantastico: CLICCA E VIAGGIA NEL FUTURO
Adesso che hai capito che potrebbe piacerti, segnati sull'agenda che venerdì, 22 Gennaio 2021, devi collegarti con la "Sky" di questo mondo che si chiama Twitch, dove potrai assistere alla partita virtuale tra AlbinoLeffe , guidato da Marco Laudisi e Pro Patria di Renè Colombo.
CLICCA QUI PER COLLEGARTI CON TWITCH TV
Ci sarà uno show vero e proprio con contributi pre partita, commenti, interviste post partita.
Entra anche tu nel magico mondo degli E- Sport e fai il tifo per la virtual Pro Patria.
E, poi, detto tra noi, se vogliamo giovani allo stadio, un modo per conquistarli è anche questo.
Per cui...
Flavio Vergani
L’Alessandria calcio fa la sua parte nella lotta al covid-19. La società ha infatti lanciato l’iniziativa “VacciNato allo stadio” per tornare ad accogliere i tifosi all’interno dello stadio. Lo fa con una campagna che spera possa essere accolta anche dalle altre realtà sportive, “rendendola virale”. L’Alessandria vorrebbe “che si concedesse l’ingresso allo stadio a tutti i tifosi che avranno ricevuto il vaccino anti covid-19. Il piano strategico delle vaccinazioni ha una strada segnata e precise e stabilite priorità che comprendono al loro interno tutti i cittadini, e quindi tutti i tifosi. Oggi sarebbero ancora pochi, ma sarebbe comunque un ritorno ad una ritrovata “normalità” risentire il loro calore e la loro vicinanza“.
Oltre all’intento sportivo la campagna vuole anche “incoraggiare gli eventuali indecisi a vaccinarsi in primis per la tutela della salute pubblica e in secondo luogo per aver nuovamente accesso, il prima possibile, agli spalti per sostenere la propria squadra del cuore“
Città e villaggi distrutti, famiglie costrette a vivere nelle proprie auto per paura di ulteriori scosse.
Il terremoto in Croazia ha lasciato il segno e la Pro Patria non resta indifferente.
Il Presidente Patrizia Testa ha aderito all’iniziativa “Aiutiamo la Croazia” realizzata dai Club RossoNeri.
Aurora Pro Patria 1919 ha donato al Milan Club MILANISTRA, in prima linea nel sostegno al popolo croato, i giacconi bianco-blu della storica Stagione dello Scudetto di Serie D.
Un modo per dimostrare vicinanza anche a Mister Javorcic che è nativo di Spalato
Chi riceverà prima il vaccino tra la Pro Patria e l’Alessandria?
Senza nessun dubbio saranno i grigi ad ottenere per primi il
diritto all’immunità in conseguenza dell”età avanzata”.
Infatti, la fascia di età nella quale i ragazzi di mister
Gregucci appartengono è ben di 70 anni più alta rispetto a quella dei tigrotti. Questo se
ci si riferisce agli undici giocatori scesi in campo all’inizio del match.
La corazzata (sulla carta) alessandrina rinuncia alla quota “under”,
affidandosi all’esperienza dei senatori per tentare il salto di categoria.
Il più giovane sceso in campo? Il ventitreenne Castellano,
il più vecchio, anzi i più vecchi? Bruccini e Cosenza con 35 anni sulle spalle.
Poi, una serie di trentenni o similari come: Pisseri ( 30), Eusepi(32),
Arrighini ( 31), Corazza (30), Blondett (29), Rubin ( 34). Parodi con i suoi 26
anni rappresenta l’unica via di mezzo.
L’età media dei grigi scesi in campo è di 30, 27, mentre la
Pro Patria rispondeva con una media di 23,9.
A livello di totale anni in campo la Pro Patria somma 263 anni
complessivi dei suoi giocatori, mentre l’Alessandria rispondeva con ben 333
anni, con una differenza a favore di quest’ultima di ben 70 anni.
Una differenza di età che in campo si è vista tutta: tonici,
dinamici, veloci i tigrotti, più compassati gli ospiti.
Giovani tigrotti che rispondono al nome di : Greco ( 22),
Gatti ( 23), Cottarelli (23), Parker ( 24), Boffelli ( 24), Pizzul (21),
Spizzichino(21), Lombardoni ( 22), Castelli(21). Bertoni (29) e Nicco ( 33)le
eccezioni a conferma della regola.
Non cambia il quadro quando si analizza la panchina, con un
totale anni pari a 289 per la Pro Patria e di 291 anni per i grigi che però portano
un giocatore in meno tra le riserve. Per cui, analizzando la media età la Pro
Patria ha un valore di 24,08 anni, mentre i grigi rispondono con 26,45.
La Pro Patria conta parecchi giovani in panchina come
Mangano ( 22), Compagnoni(20), Molinari ( 21), Kolaj(21)Latte Lath(22),Ferri (
19), Della Vedova(19), Vaghi ( 20), Brignoli ( 22), con la sola presenza di Le
Noci (39) e Colombo ( 39) che aumentano il totale L’Alessandria risponde con i
giovani baby Podda ( 18), Macchioni ( 19), Poppa (19), ma anche con Gazzi (
38), Casarini (32), Crosta ( 31), Stanco ( 34), Giorno ( 28).
Una strategia gestionale completamente diversa, anche
giustificata ( ma fino ad un certo punto) dai diversi obiettivi e dalla diversa
gestione finanziaria societaria che al momento dà ragione ai biancoblù, che
hanno ottenuto gli stessi punti dei piemontesi ( punto più, punto meno) e la supremazia
nel match di domenica scorsa.
Che dire se non “beata gioventù tigrotta”?
Flavio Vergani
GRECO: 6+
Visto l'attacco atomico degli avversari era pronto ad un pomeriggio di fuoco, è stato un pomeriggi di freddo.
COTTARELLI: 6+
Reattivo e rapido nell'accorciare sul diretto avversario per chiamare la squadra al pressing alto, corre come un bersagliere e, appena possibile, si lancia all'attacco.
PIZZUL: 6+
Parodi è un cliente scomodo, riottoso, furbo, persino irritante, ma lui sfrutta la sua capacità di essere ordinato, semplice ma redditizio, umile ma determinato e porta a casa la sufficienza piena e un po' di più.
LOMBARDONI:6,5
Ha il sensore antimina incorporato e così vede il pericolo prima di calpestarlo. Vince tutti i duelli e vive fa capire che la difesa più forte del girone ha molto di suo.
BOFFELLI: 6,5
Idem come sopra per la seconda torre della scacchiera biancoblù che vigilia con attenzione ed evita qualsiasi scacco matto.
GATTI: 7
C'è sempre e non trasmette mai l'idea di essere in difficoltà. Con quel fisico, quella tecnica e quella facilità di corsa rende facile le cose difficili.
BERTONI: 6-
Quando raccorda la squadra, fa girare la palla nel breve e imbastisce l'azione spesso chiama l'applauso, quando lancia lungo a favore delle punte chiama l'insulto.
NICCO: 7
Signore del centrocampo, concentrato di esperienza, splendido lettore del gioco, quando il calcio inizia con la C maiuscola.
SPIZZICHINO: 6-
Non gioca nel suo ruolo naturale e non sempre si trova a suo agio, un po' lento nel chiudere il suo avversario, esce dopo il primo tempo evidenziando una giornata non tra le migliori.
PARKER: 6,5
Prestazione di quantità fatta di duelli rusticani, ingaggi ad alta quota, presenza ossessiva in tutte le zone del campo. Un centravanti moderno che quando non riceve occasioni da rete se le va a cercare
CASTELLI: 6
Di lui rimarrà impresso il suo pressing a centrocampo al minuto 84 quando correva con la gamba tirata per i crampi senza cedere al dolore. Da queste cosa si capisce un calciatore che tecnicamente ha ancora molto da dire e che fisicamente ha ancora molto da migliorare.
MISTER JAVORCIC: 6,5
Vince senza appelli il match con mister Gregucci leggendo perfettamente la strategia avversaria, disinnescando i punti di forza e mettendo in evidenza i difetti. Orchestra la squadra con sapienza, nonostante i molti assenti e i molti giovani. Ieri, in conferenza stampa, mister Gregucci a riguardo della Pro Patria aveva detto: "Abbiamo un punto in più e una partita in meno", per evidenziare la loro superiorità. Vero, ma un budget (almeno )triplo, aggiungiamo noi, per cui, dopo aver visto la partita, è ancor più chiaro il merito del mister biancoblù che senza acquisti stellari ha saputo proporre un calcio più dinamico e frizzante.
Flavio Vergani
Prezioso pareggio della Pro Patria che impatta a reti bianche con i grigi di Alessandria, che sulla carta appare una vera e propria corazzata pronta a vincere il campionato, dopo gli arrivi degli ex Pro Patria Giorno e Bruccini che hanno affiancato i già in rosa Mora ( oggi out per il Covid)e il direttore sportivo Artico, impegnato a scandagliare il mercato per rendere ancora più forti i piemontesi. Notizia di oggi l'arrivo del serie A Mustacchio dal Crotone. Per la serie" non facciamoci mancare niente".
Corazzata sulla carta, ma non in campo, dove la squadra di mister Gregucci è apparsa sotto ritmo, lenta nel pensiero, leziosa nel fraseggio e incapace di innescare l'attacco atomico formato da Eusepi e Corazza.
Attacco completamente disinescato dal trio anti-mine Lombardoni, Gatti e Boffelli che hanno ridotto a zero le occasioni per i grigi, oggi in maglia rossa. Gli unici botti della partita sono stati quelli degli ultrà che, fuori dallo stadio, hanno inscenato un vero e proprio festival del fuoco d'artificio che ha riscaldato per un attimo il freddo pomeriggio bustocco.
Nessuna buona notizia nemmeno dal centrocampo grigio con un Bruccini largamente insuffciente e un Giorno lasciato in panchina. Gli onori della cronaca vanno ad un Nicco sopra le righe e ad uno spettacolare Brignoli che, entrato nella ripresa, ha offerto a presenti scampoli di classe cristallina con una conclusione spettacolare da fuori area e un gioco di prestigio di alta scuola che ha disorientato due difensori in unica soluzione. Davvero una prestazione perfetta per il giovane tigrotto.
Insomma, più Pro Patria che Alessandria e, seppur il pareggio appaia risultato giusto ai punti, rimane indiscutibile il fatto che la Pro Patria ci abbia provato di più e con più convinzione.
Pressing continuo e asfissiante, raddoppi di marcatura ossessivi, ricerca continua della conquista palla fin dall'inizio dell'azione avversaria, sono stati gli ingredienti che mister Javorcic ha sapientemente miscelato per cucinare l'Alessandria e, seppur non sia arrivata la vittoria, il gusto e il sapore del match sono indubbiamente gradevoli per i tigrotti, più indigesti per gli ospiti che, se vorranno competere per la vittoria finale, dovranno cambiare passo e atteggiamento. La classe dei alcuni suoi giocatori è indiscutibile, ma oggi è mancata la determinazione, la voglia di vincere e forse di soffrire. Contro questa Pro Patria chi non soffre non vince, questo è il marchio di fabbrica dei biancoblù. Una Pro Patria che certifica ancora una volta la forza della sua fase difensiva che supera il test con avversari forti e di esperienza con il massimo dei voti.
Insomma, un pomeriggio di conferme in casa biancoblù, mentre in casa grigia ci sarà ancora da riflettere su cosa serva a questa squadra per centrare il salto di categoria che il presidente De Masi insegue ormai da anni.
Flavio Vergani
AURORA PRO PATRIA 1919 – U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 0 – 0 (0 – 0)
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 7 Cottarelli, 17 Spizzichino (1′ s.t. 8 Brignoli), 14 Bertoni, 20 Nicco, 15 Pizzul; 30 Castelli (42′ s.t. 10 Le Noci), 9 Parker.
A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 4 Saporetti, 5 Molinari, 11 Kolaj, 21 Colombo, 24 Latte Lath, 25 Ferri, 26 Dellavedova, 31 Vaghi. All. Javorcic.
U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 (3-4-3): 12 Pisseri; 20 Blondett (28′ s.t. 31 Bellodi), 5 Cosenza, 19 Prestia; 7 Parodi, 16 Bruccini, 8 Castellano, 33 Rubin; 11 Arrighini (19′ s.t. 34 Stanco), 9 Eusepi, 18 Corazza (37′ s.t. 4 Chiarello).
A disposizione: 1 Crisanto, 13 Podda, 14 Gazzi, 21 Casarini, 22 Crosta, 23 Macchioni, 28 Giorno, 29 Poppa. All. Gregucci.
ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Francesco D’Apice della Sezione di Castellammare di Stabia e Michele Somma della Sezione di Castellammare di Stabia. Quarto Ufficiale Simone Galipò della Sezione di Firenze.
Angoli: 2 – 2.
Recupero: 1′ p.t. – 3′ s.t.
Ammoniti: Bertoni (PPA); Blondett, Eusepi (ALE).
Note: Giornata fredda e soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”.
Finalmente la Pro Patria ha la televisione che si merita, ossia Sky, che domani alle 12,30 trasmetterà in diretta la gara con la Carrarese ...
Il Patria Club ha un nuovo numero di telefono.
Per contatti chiamare :3926666895