In serata è stata presentata la divisa ufficiale primavera-estate della Pro Patria firmata Corti Moda.
Tutta un'altra cosa ammirare i nostri atleti con quel taglio elegante sportivo che conferisce loro un tocco di fascino particolare.
Un ringraziamento al Signor Corti vero amante della Pro Patria che non ha esitato a condividere la sua professionalità per vestire la Pro Patria con l'abito della festa, quella del Centenario.
Flavio Vergani
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Il Mattino di Napoli |
Anche qui le reazioni sono state molteplici tra cui quella di Billy Costacurta che ha tuonato: "se mia moglie andasse a spiattellare in giro le vicende dello spogliatoio la butterei fuori di casa".
Insomma, donne alla ribalta nel mondo del calcio che fanno del loro meglio per far parlare di sè.
Sulla vicenda Collovati qui a Busto tutti avrebbero da dire qualcosa e, in particolare una donna, alla quale il voltastomaco venne proprio quando lo stesso collaborava con la Pro Patria,il quale, nonostante fosse un uomo e nonostante fosse campione del mondo, riuscì nell'impresa epica di costruire una squadra che stabilì il record negativo di punti: sette, dicasi sette.
Quell'anno la nausea fu conseguente a questa realtà e i tifosi si liberarono di quel sintomo solo grazie ad una donna che riuscì a vincere un campionato, uno scudetto e forse un ticket per partecipare ai play off di serie C. Donna che di nome si chiama Patrizia e di cognome Testa.
Per cui, niente generalizzazioni, c'è donna e donna e c'è uomo e uomo. Tra i due, qui a Busto tutti scelgono la donna, certi che con lei il voltastomaco sofferto nel passato rimarrà solo un triste ricordo.
Flavio Vergani

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Work in progress vetrina Pasticceria Magni |
Flavio Vergani

Con l'esclusione del Pro Piacenza dal campionato per i tifosi bustochi arrivano due notizie, una bella e l'altra meno.
La bella riguarda la sconfitta patita dai tigrotti con i piacentini del Pro che viene di fatto azzerata, o meglio, tutte le squadre che hanno ottenuto punti con i radiati li vedranno cancellati, mentre la notizia meno bella riguarda il digiuno pressoché totale di gare casalinghe nel mese di Marzo.
Infatti, dopo la gara casalinga con l'Albissola di domenica prossima, i tigrotti viaggeranno verso Pontedera, poi andranno ad Arzachena, quindi riposeranno in quanto in calendario ci sarebbe la gara con il Pro Piacenza e poi andranno a Lucca.
Solo il 30 Marzo i tigrotti torneranno allo Speroni per incontrare l'Arezzo. Un mese di digiuno casalingo e ricco di trasferte non dietro l'angolo. Insomma, per celebrare degnamente il compleanno tigrotto c'è solo un'occasione: TUTTI ALLO SPERONI DOMENICA PROSSIMA!
Flavio Vergani
Fine della farsa, il Giudice sportivo ha escluso il Pro Piacenza dal campionato azzerandogli i punti in classifica. Finalmente, ma tardivamente, si è dimostrato che volendo il buonsenso vince sulle regole.
Troppo tardi, la vergogna è piovuta abbondantemente sull' intero sistema che ha tentato di giustificare l'ingiustificabile.
Ecco la nuova classifica:
CLICCA E VEDI
Una sola parola: VERGOGNA !
Il centro coordinamento trasferte organizza un pullman per la trasferta di Piacenza con partenza alle ore 16,30 al costo di 15 euro.
La gara avrà inizio alle 18,30.
Per prenotazioni rivolgersi ai soliti numeri riportati nella sezione contatti di questo sito.
TORNAGHI: 7
Partita perfetta per la saracinesca biancoblu che salva da campione su Cacia salvando il risultato e poi chiude il box a doppia mandata per proteggere la vittoria.
MORA: 6
Partita diligente del giovane tigrotto chiamato agli straordinari in attesa che Cottarelli possa fargli tirare un po' il fiato.
GALLI: 6,5
Sveglio, pimpante, dinamico, corre su e giù per la fascia rincorrendo chiunque.
BOFFELLI: 6
Si fa trovare dove serve ringhiando sulle caviglie come un veterano confondendo più di qualcuno che non ci crede quando gli si dice che trattasi di un giovanissimo.
ZARO: 6,5
Solita diga invalicabile, solito scoglio sul quale si infrangono i flutti novaresi. Serviva l'alta marea per superarlo in altezza ma il Novara di oggi è stato appena sopra la bassa marea.
BATTISTINI: 8
Monumentale. Un punto in più per il goal fatto, ossia per il goal salvato che conta uguale. Autore di un coast to coast da campione, disputa la partita perfetta.
GHIOLDI: 6-
Lo "Zaniolo" bustocco ha da tempo acceso la spia della riserva e mister Javorcic se ne accorge sostituendolo dopo 45 minuti.
GAZO: 6,5
Mister Duracell sta ancora correndo mentre gli amici cercano l'interruttore per spegnerlo senza trovarlo. Un tigrotto vero che suda la maglia e merita l'applauso.
FIETTA: 7
Il signore del centrocampo ha il portamento nobile del regista e lo stile risoluto del taglialegna. Alterna la spada al fioretto e fa innamorare chi ama il calcio che abbina la tecnica alla grinta, la dinamicità alla razionalità di pensiero, la capacità di dialogare sul corto ma anche lanciare sul lungo.
MASTROIANNI: 6
L'impegno non manca ma appare un po' stanco e poco incisivo sotto porta.
LE NOCI: 7,5
Il missile terra- terra è radiocomandato, il resto è pura accademia. In campo della sua età o quasi ce n'erano altri ma al confronto lui sembrava un under.
MISTER JAVORCIC: 8
40 punti, sesto posto in classifica, quinta partita vinta consecutivamente in casa, squadra con una identità d'acciaio inox, turno over vincente, giovani in campo, cosa vuoi dire a uno così?
Il calcio è strano, questo signore era libero ed è venuto ad allenare in serie D a tre giornate dal termine del torneo. Alla faccia di chi pensa di avere in tasca solide competenze utili per classificare talenti e pippe con supponente certezza. Spariti tutti?
Ennesimo capolavoro della Pro Patria che svernicia la corazzata Novara dalla grandi firme come Eusepi, Gonzales e Cacia portando a casa la quinta vittoria casalinga consecutiva. La firma sull'opera è di Giuseppe Le Noci che pennella una punizione perfetta e afferma con forza la sua leadership tra i seniors in campo.
Il Novara ha classe, tasso tecnico elevato e rosa competitiva ma non ha la fame e la grinta dei tigrotti, qualità che non si comprano al calciomercato. I novaresi danzano sul campo, i tigrotti corrono. I novaresi cuciono gioco ma appaiono lenti e compassati, i biancoblu sono in costante trance agonistico e sembra che per loro non esista un domani.
Il risultato è la conseguenza di questa superiorità fisica e mentale che annulla ogni altra presunta differenza certificata più dalla teoria che dalla realtà, più dal presunto carisma che da una vera percezione.
I 1.007 spettatori paganti accorsi allo Speroni in un mercoledì lavorativo e in un orario non comodissimo danno un segnale. Superare la quota psicologica delle 1000 presenze è un piccolo passo in avanti e alla fine saranno premiate da una vittoria esaltante. Chi a inizio torneo avrebbe detto che la Pro Patria sarebbe riuscita a battere la corazzata Novara per ben due volte? Chi avrebbe detto che a inizio Febbraio i tigrotti avrebbero raggiunto la invidiabile quota di 40 punti?
Chi avrebbe detto che Le Noci con Gucci avrebbero raggiunto 9 goals?
E, invece, è tutto vero alla faccia di qualche fenomeno che su un gruppo Facebook trai più noti della città imbastiva una sterile polemica disturbato dalla presenza delle forze dell'ordine e dai conseguenti rallentamenti su via Venti Settembre a causa della partita. Per fortuna che la voce della rete ha gridato forte "Forza Pro Patria" tacitando la voce fuori dal coro in evidente crisi di astinenza di inutili polemiche.
Tutti gli altri hanno invece ricevuto un regalo di San Valentino anticipato da parte della loro fidanzata di sempre che di nome fa Aurora e di cognome fa Pro Patria che proprio nel giorno della passione presenterà la sua maglia più bella per festeggiare il secolo di questa sempre affascinante signora.
Appuntamento per domani al Museo trasformato in una passerella di moda per la sfilata della maglia celebrativa.
"Tutti a casa olè" gridavano i tifosi bustocchi ubriachi di una gioia senza fine dopo l'ennesima vittoria che lancia i tigrotti nelle zone nobili della classifica.
Domenica prossima ennesima sfida alla capolista che cambia con puntualità appena il calendario propone l'arrivo della Pro Patria. Dopo Vercelli ecco il Piacenza ma ormai nulla è impossibile per questi ragazzi speciali.
Flavio Vergani
Una bella intervista a Donato Disabato e Francesco Gazo realizzata da Andrea Scalvi, Mauro Gritti, Alessandro Bianchi e Andrea Macchi. Tutta da vedere!

